Simpatico pezzo su “gli impronunciabili della Serie A”, l’associazione dei radiocronisti ha già indetto un concorso nazionale per trovare al talento di Tblisi un diminutivo leggermente meno scioglilinguesco

Simpatico articolo su Il Giornale su “gli impronunciabili della Serie A”, cioè tutti quei calciatori stranieri che hanno nomi talmente complessi per noi italiani da diventare difficili da pronunciare per tifosi e anche commentarli tv. Uno dei più temuti è ovviamente il nuovo acquisto del Napoli Khvicha Kvaratskhelia
Non ringrazieremo mai a sufficienza il celebre club georgiano Sapekhburto K’lubi Dinamo Batumi per aver venduto al Napoli di De Laurentiis il noto attaccante Khvicha Kvaratskhelia, 21 anni, indicato dalla Uefa come «uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020»
Un chiaro gioco sulla complessità dell’avere nel nostro campionato così tanti calciatori stranieri che, seppur forti, creano qualche problema di scioglilingua
giocatore di chiaro talento, inversamente proporzionale all’oscurità di nome e cognome (in tutto 13 consonanti e 7 vocali disseminate qua e là).
L’ironia del pezzo termina con una piccola provocazione anche per i giornalisti
Intanto l’associazione dei radiocronisti ha già indetto un concorso nazionale per trovare al talento di Tblisi un diminutivo leggermente meno scioglilinguesco utile anche ai titolisti della carta stampata onde evitare poco commendevoli refusi onomastici