L’editoriale: «veniamo da una sbornia durata sei anni, ora però sono arrivati gli americani. Non è garantito che ripeteremo questi sei anni magici»

A Bergamo c’è preoccupazione per il futuro dell’Atalanta. Ieri Gasperini ha detto: «Non è la rosa che mi aspettavo ma il mercato comincia adesso per tutti».
Ecco uno stralcio del commento del Corriere Bergamo:
Come sempre, la cosa più rivelatrice l’ha detta Gasperini: «Questo è l’anno zero». È anche il fatidico settimo anno della sua gestione, quello in cui, si diceva, i matrimoni vanno in crisi. Ma né i matrimoni né il calcio sono quelli di una volta, quindi conviene guardare le cose per quelle che sono. Primo fatto: veniamo da una incredibile sbornia durata sei anni, che ha trasformato una squadra di provincia in costante lotta per la salvezza in un club di livello europeo. Era e resta un miracolo, non la normalità e nemmeno qualcosa di dovuto. Secondo fatto: è cambiata la proprietà, sono subentrati gli americani, e non sotto forma di organizzazione caritatevole, ma come un fondo di investimento che ha evidentemente obiettivi di profitto. Conseguenze: non torneremo a essere quello che siamo sempre stati. Ma non è nemmeno garantito che ripeteremo per forza questi sei anni magici. La differenza, alla fine, la fa il campo.