Teorizzava lo 0-0 come risultato perfetto. L’Udinese sa come farsi attaccare e come uscire dal guscio al momento giusto. Mancini segue Udogie

La fragorosa sconfitta del Roma che crolla 4-0 contro l’Udinese. Ne scrive la Repubblica che esalta il lavoro dell’allenatore dell’Udinese Sottil:
È stata insomma la vittoria del dottor Sottil, che da calciatore faceva il difensore incline alle ruvidezze e che adesso in panchina può ricordare alla lontana un mito del calcio italiano, magari per assonanza del diminutivo: il dottor Sottile, al secolo Annibale Frossi, che teorizzava lo 0-0 come risultato perfetto. Sottil non si avventura in teorie retrò, ma sa come farsi attaccare e come uscire dal guscio al momento giusto: dopo 5 giornate ha 10 punti, avendo perso solo alla prima giornata col Milan. Il 4-0 di ieri non è per nulla paradossale.
Scrive del primo gol nato da un retropassaggio di Karsdorp al portiere:
Udogie, il terzino che il Tottenham di Conte ha lasciato in prestito a Udine per una stagione, che segna volentieri e che Mancini segue con parecchia attenzione, si è avventato in spaccata sul regalo.