Il Foglio e le stime di Calcio e Finanza. Il Napoli fa +52. Il tutto nonostante i nostri club siano quelli che hanno speso più (dopo la Premier) per i cartellini (546 milioni)
Il Foglio pubblica le stime di Calcio e Finanza sulla sessione estiva di calciomercato. Una sessione all’insegna della spending review, visto che analizzando i costi derivanti da acquisti, stipendi lordi e ammortamenti e l’impatto positivo delle cessioni tra plusvalenze, risparmio di stipendi e ammortamenti, ne deriva la conclusione che le prime otto squadre della Serie A 2021/22 hanno concluso il mercato con un impatto positivo a bilancio di oltre 200 milioni complessivi. Solo Lazio (-5 milioni), Fiorentina (-7) e Milan (-12) hanno avuto un impatto negativo, con cifre contenute.
Entrando nel dettaglio, la Juventus è stata la società più virtuosa (+91 milioni), seguita da Napoli (+52), Atalanta (+43), Inter e Roma (+22 milioni), con un risparmio quindi complessivo per le principali otto società pari a circa 205 milioni di euro aggregati. Il tutto nonostante i club italiani siano stati quelli che hanno speso di più per i cartellini dei giocatori a livello internazionale dietro la Premier League (1,8 miliardi di dollari) con 549 milioni di dollari, secondo l’ultimo report della Fifa.