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CorSport: Anguissa, Lobotka e Kvara rappresentano un nuovo Napoli che ha cancellato il vecchio 

Un giorno Spalletti spiegherà come ha fatto. Non sempre riesce ad esporre bene le sue idee, ma questo Napoli gli sta uscendo una meraviglia 

CorSport: Anguissa, Lobotka e Kvara rappresentano un nuovo Napoli che ha cancellato il vecchio 
As Napoli 01/10/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Andre' Zambo Anguissa

Anguissa, Lobotka e Kvaratskhelia rappresentano il nuovo Napoli di Spalletti, che ha incredibilmente cancellato il vecchio.

Tutta l’Europa stasera guarderà il Napoli, scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport. Una volta Ajax-Napoli sarebbe stata una partita storica perché in campo andavano in lancieri, oggi, dopo i risultati del Napoli in Champions, lo è perché gioca la squadra di Spalletti.

“Ogni partita il Napoli ha qualcosa da dimostrare. Così, alla vigilia della sfida con l’Ajax, l’attenzione non va più sui lancieri che chiusero il primo ciclo di Allegri alla Juventus e che nei decenni scorsi travolsero la mentalità di tutto il calcio, ma alla squadra di Spalletti che sta travolgendo questo periodo italo-europeo con un calcio fatto di spettacolo. Gol, vittorie e soprattutto gioco. In questo momento per l’Ajax non potrebbe esserci avversario italiano più pericoloso”.

“Oggi il Napoli è una squadra dove funziona tutto, magari non per 90 minuti di fila, ma in quei 50-60 minuti di padronanza tecnica può giocare alla pari delle grandi”.

“Una volta sarebbe stata una partita storica perché in campo andavano i lancieri, stavolta potrebbe diventarlo perché dall’altra parte ci sono Anguissa, Lobotka e Kvaratslhelia, giocatori che stanno trasformando la squadra, rappresentanti di un nuovo Napoli che negli scontri più elettrici, più prestigiosi e più impegnativi ha cancellato il vecchio Napoli. Come sia stato possibile lo spiegherà un bel giorno Spalletti, un allenatore che quando si sente a casa (e Napoli per lui è casa) riesce a dare il meglio di sé”.

Sempre sull’allenatore:

“E’ un ragazzo di oltre sessant’anni con buone e giuste idee, solo che a volte, quando le espone, non sempre gli escono bene. Questo Napoli, invece, gli sta uscendo che è una meraviglia”.

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