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De Telegraaf: “L’Ajax è lo zimbello d’Europa, il Napoli è da leccarsi le dita”

Il quotidiano olandese: «Maradona sarebbe orgoglioso del Napoli. Dal 2017 l’Ajax non vinceva per quattro gare di fila»

De Telegraaf: “L’Ajax è lo zimbello d’Europa, il Napoli è da leccarsi le dita”

De Telegraaf il quotidiano olandese celebra la vittoria del Napoli per 6-1 sul campo dell’Ajax.

Il quotidiano si esprime sulla falsariga di Spalletti su Diego:

La partita spettacolare del Napoli ad Amsterdam avrebbe sicuramente incantato Maradona, mentre Cruijff sarebbe stato senza dubbio molto turbato dalla prestazione dell’Ajax che è stato lo zimbello dell’Europa. I giocatori che Schreuder ha mandato in campo non hanno mai mostrato la spavalderia che è nel Dna del club di Amsterdam. (…) Spalletti ha una selezione da leccarsi le dita. Ma il Napoli è molto povero in fase difensiva. Lo ha visto anche Ruud Krol.

Il quotidiano definisce indegna la prestazione dell’Ajax.

Il fatto che Schreuder non abbia effettuato sostituzioni all’inizio del secondo tempo, quando otto o nove giocatori avrebbe meritato di uscire, lo ha portato a essere fischiato dai tifosi. Pasveer ha favorito goffamente l’1-4 di Raspadori. È stato un gol estremamente doloroso, perché l’ultimo club a segnare quattro gol alla Johan Cruijff ArenA in Champions League era  stato il Borussia Dortmund nel 2012.

Ma il Napoli, senza dubbio stupito dalla mancanza di opposizione, non aveva intenzione di premere il pedale del freno.

Schreuder è stato contestato per non aver sostituito Tadic che poi si è fatto anche espellere.

L’analisi del momento dell’Ajax

Dopo il pareggio contro i Go Ahead Eagles la tempesta era già cominciata, ma dopo la vergognosa esibizione contro il Napoli, ad Amsterdam è vera crisi. L’Ajax non è riuscito a vincere per quattro partite di fila e non accadeva dal 2017. E la povertà di gioco non lascia pensare a tempi migliori. I tifosi considerano Schreuder il principale responsabile. (…) La squadra che è stata scherzata dal Napoli non assomiglia alla formazione di successo di Erik ten Hag, che lo scorso anno concluse il girone di Champions a punteggio pieno.

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