Su Il Messaggero. Tremila tifosi spagnoli hanno preso d’ostaggio la città. Deturpato il centro stotico. Mercoledì notte rissa a Trastevere

Roma è stata presa ancora una volta d’assalto dagli ultras. Dopo i danni dei tifosi del Feyenoord del 2015, che devastarono la fontana della Barcaccia, ieri è toccato a piazza del Popolo essere deturpata dai tifosi del Real Betis accorsi per la partita con la Roma. Lo racconta Il Messaggero.
“Un tappeto di bottiglie, cartacce, resti di cibo, sacchetti di plastica e un forte tanfo di urina. All’improvviso, in un pomeriggio di inizio ottobre, piazza del Popolo viene trasformata in una discarica. Ancora una volta Roma presa d’assalto dalla follia degli ultras”.
“Piazza del Popolo era stata scelta come punto di raccolta per contenere i circa tremila tifosi andalusi del Betis giunti a Roma per la sfida di Europa League di ieri contro i giallorossi. Alle 14 come da ordinanza gli spagnoli si sono ritrovati all’ingresso della piazza, proprio tra le due chiese. La procedura prevedeva il contenimento, il controllo e poi alle 18 il viaggio, scortato dalle forze dell’ordine, verso lo stadio Olimpico”.
Le forze dell’ordine erano state allertate da giorni per via dei possibili legami della tifoseria spagnola con i laziali. C’erano mille agenti a presidiare la zona per evitare incidenti.
“Unico momento di tensione mercoledì notte a Trastevere dove un gruppetto ha lanciato bottiglie di birra contro un esercizio commerciale. Se dal punto di vista della sicurezza tutto è filato liscio lo stesso non si può certo dire per il decoro urbano. Uno scempio. I tifosi per circa quattro ore hanno bevuto ogni genere di bevanda alcolica e al momento di recarsi allo stadio hanno lasciato bottiglie ovunque. Non contenti alcuni hanno urinato sul colonnato della chiesa degli Artisti. Altri hanno tappezzato la porta d’ingresso con adesivi del club. Rotto anche uno dei marmi delle scale”.