ilNapolista

CorMez: la famiglia De Laurentiis ha saputo dare valore a talenti inespressi o solo potenziali

Kvara, Kim, Lobotka e Raspadori nel Napoli. Cheddira, Antenucci e Caprile nel Bari. Ed entrambe le squadre sono in testa alle rispettive classifiche 

CorMez: la famiglia De Laurentiis ha saputo dare valore a talenti inespressi o solo potenziali
Aurelio De Laurentiis, produttore cinematografico e imprenditore italiano, fondatore, insieme al padre Luigi, della Filmauro, nonché presidente del Napoli all’Assemblea pubblica “Coesione Sud” organizzata dall’Unione Industriali di Napoli (KontroLab)

La famiglia De Laurentiis è un modello per la valorizzazione di talenti inespressi o solo potenziali. Luigi e Aurelio hanno gli occhi dell’Italia puntati addosso, scrive il Corriere dello Sport. Nel Napoli, Kvara, Kim, Lobotka e Raspadori. Cheddira, Antenucci e Caprile nel Bari. Ed entrambe le squadre sono in testa alle rispettive classifiche, in Serie A e in Serie B.

“Primi con il Napoli in serie A, in testa anche con il Bari in B. Se qualcuno in estate avesse predetto alla famiglia De Laurentiis che l’ottobre calcistico sarebbe stato contrassegnato da questo doppio exploit, forse nemmeno ai piani alti della Filmauro ci avrebbero creduto. Da un lato il club partenopeo, teoricamente impoverito dall’addio di Insigne, Koulibaly, Fabian Ruiz e Mertens; dall’altro la società pugliese, reduce dalla promozione in serie B, ma senza il colpo da novanta in grado di trasformare un mercato intelligente in qualcosa di sensazionale. Invece il calcio si diverte a ribaltare luoghi comuni e percezioni diffuse. E adesso i DeLa hanno gli occhi dell’Italia puntati addosso per la capacità di dare valore a talenti finora inespressi o al limite solo potenziali. Kvaratskhelia e Kim, ma anche Lobotka e Raspadori. Oppure, sull’altro versante, il sorprendente Cheddira, il sempreverde Antenucci, la promessa Caprile. Due piazze in estasi, in altre parole, con giocatori di proprietà che, in caso di rivendita, assicurerebbero ricche plusvalenze. E se i successi di oggi fossero confermati anche a fine stagione, rimpinguerebbero le casse societarie con i proventi dei diritti tv”.

Luigi De Laurentiis

Ieri il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radiobari sul momento della squadra.

«Questa città mi ha cambiato la vita. Mi sono trasferito in Puglia, ho smesso di viaggiare all’estero e mi sono concentrato su questa splendida avventura. Il rapporto con i calciatori? Si costruisce negli anni. Come squadra, tutti insieme, e uno per uno. Polito? Dopo la vittoria con il Catanzaro mi sono girato verso di lui, ci siamo abbracciati e abbiamo versato lacrime naturali. Quel giorno, dopo una sfida lunga tre anni, abbiamo capito che ce l’avremmo fatta».

ilnapolista © riproduzione riservata