Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 23 agosto.
Ci siamo. È l’ultima curva. E meno male. Otto giorni alla fine del mercato, con in mezzo un altro week-end di campionato. Vuol dire che ce l’abbiamo fatta, anche quest’anno. Ieri le visite mediche di Diawara. Anzi, «la prima parte». Dopo, ci sarà l’annuncio dell’acquisto dal Bologna (a 15 milioni di euro, con contratto quinquennale per il calciatore). La Gazzetta rivela che nella mente del giovane guineano, non esisteva altro che il passaggio in azzurro: «Dopo oltre un mese di capricci e ripicche, il giovane metodista del Bologna è ricomparso a operazione conclusa. Ha voluto il Napoli con tutte le sue forze, rischiando anche parecchio per il voltafaccia a Donadoni, il tecnico dei felsinei. Dalla fine della scorsa stagione, il ragazzo è stato affascinato dall’idea di poter giocare con il Napoli. E da quel momento ha sfidato tutto e tutti pur di veder realizzato il suo progetto». Vogliamo crederci, perché ci piace.
Comunque, in attesa che venga perfezionato anche l’arrivo di Rog (il 26, dicono, ci saranno le visite mediche), ecco il rush finale. Lo sprint. Niente è meglio del film sul duello tra Nicky Lauda e James Hunt per spiegare cosa sta avvenendo, almeno secondo i giornali. Si corre, e corrono in tanti, per chiudere questa benedetta (???) sessione di trasferimenti.
Il caso più caldo, noblesse oblige da due anni, è quello di Nikola Maksimovic. Si registrano delle aperture, provenienti da Torino: Tuttosport scrive che il club granata, proprietario del difensore serbo, «ha fatto sapere che si può chiudere e infatti ieri sono stati intercettati segnali in questo senso tra le due parti». A questo punto, saremmo ed effettivamente siamo davvero emozionati. L’idea di Maksimovic con la maglia del Napoli, finalmente, sfugge all’etereo. Anche il Corriere dello Sport racconta di questa apertura: il quotidiano romano racconta che da Castel Volturno comincia a trapelare un certo ottimismo, anche perché Cairo sembra disposto a cedere alle scelte forzate del suo difensore. L’offerta del Napoli è arrivata a 25 milioni di euro, ma sembra non bastare ancora. Eppure, qualcosa si muove. Anche se l’ottimismo ci pare un’altra cosa, in realtà.
Altre situazioni: Caceres, ad esempio. Ne scrive La Gazzetta dello Sport: il difensore uruguaiano è entrato nelle grazie di Fiorentina, Roma e Udinese, ma il Napoli sembra la squadra più vicina a restituirgli una maglia in Serie A. Per lui, Giuntoli ha preparato un contratto triennale da due milioni di euro a stagione, ipotesi che avrebbe riscontrato il gradimento del giocatore. In più, leggiamo, «la Champions League non è un particolare secondario per Martin, una scena seducente che potrebbe offrire solo la Roma». La rosea si occupa soprattutto della difesa, meno ottimismo per l’operazione Maksimovic («Muro granata») e poi pure tutto quello che riguarda il (non) mercato in uscita: «Il Chelsea di Conte infatti, sogna di soffiare Koulibaly al Napoli a suon di milioni. Dopo gli assalti delle scorse settimane, vanno registrate le nuove avances provenienti dai Blues londinesi, sempre con cifre da capogiro: 55 milioni di euro più tre di bonus, una proposta monstre che non ha scalfito Aurelio De Laurentiis, intenzionato a tenere il suo asso in squadra e proporgli il rinnovo di contratto. Radio mercato segnala invece Koulibaly stuzzicato dalla Premier e dal Chelsea, una situazione simile, seppur a scala ridotta per Raul Albiol (contratto in scadenza 2017), per il quale si è fatto sotto il Valencia. Per lo spagnolo offerta da 12 milioni al Napoli e triennale da 2,5 milioni al giocatore. Anche in questo caso, però, il Napoli considera incedibile il suo difensore».
Le ultime notizie: il mercato in uscita del Corriere dello Sport e l’ultimo nome del rush finale, Simone Zaza. Per il quotidiano romano, tutti i calciatori in esubero sono pronti a trovare una loro sistemazione: per David Lopez al Betis siamo ai timbri, si imbastirà con l’Atalanta l’affare El Kaddouri e De Guzman al Chievo è «una trattativa ancora lunga». C’è l’interesse dell’Amburgo per Strinic, mentre si tratta in serie cadetta per piazzare i prestiti: Dumutri (Spezia oppure Benevento e Ternana), Luperto (Pro Vercelli in pole) e Insigne (Carpi, Vicenza, Latina e Ternana in Italia, Alaves e Levante in Spagna). Sull’attaccante della Juventus, ecco il breve resoconto di Tuttosport: «C’è il gradimento di Sarri per l’affare, ma la Juventus preferirebbe cederlo all’estero. Nel caso, a Corso Galileo Ferraris non farebbero sconti a una rivale diretta». Ci mancherebbe altro. Dai che ci siamo. È l’ultima curva.