Ne scrivono la Gazzetta e Il Giornale. L’agente di Leao è Dimvula, ma Mendes resta il consigliere di famiglia. Il Milan non vuole inimicarselo

La trattativa tra il Milan e Leao per il rinnovo non è affatto semplice. A complicare le cose c’è la doppia procura che coinvolge l’attaccante portoghese. Ha due agenti: Ted Dimvula e Jorge Mendes. Ieri Dimvula ha incontrato la dirigenza rossonera. Era atteso anche il papà di Leao, che invece non si è fatto vedere. La Gazzetta dello Sport scrive:
“Papà Antonio Leao, Jorge Mendes e Ted Dimvula da febbraio sono protagonisti di una serie di equivoci che stanno evidentemente condizionando la trattativa per il rinnovo dell’attaccante portoghese. Anche ieri era previsto che i tre si presentassero insieme in via Aldo Rossi di fronte a Paolo Maldini e Ricky Massara, ma non è stato così”.
Dimvula ha la procura omnicomprensiva del giocatore, spiega la rosea. Mendes, invece, è il consigliere della famiglia solo sulla parola. Il dualismo complica tutto.
“Ieri è andato storto qualcosa, mettendo tutti in imbarazzo”.
Tra Dimvula e Mendes non corre buon sangue. Ad aprile, i legali di Mendes hanno messo in discussione l’autenticità delle firme di Rafael sulla procura. Da allora i rapporti sono diventati tesi. E il Milan si trova in mezzo ai due fuochi.
“Così tutti aspettavano l’incontro di ieri con la fondata speranza di mettersi alle spalle le polemiche dei mesi scorsi e aiutare Maldini e Massara nella loro paziente opera di ricucitura”.
Il nodo resta la multa da pagare allo Sporting Lisbona. I rapporti con il club portoghese li tiene Mendes. E’ una figura fondamentale.
“Mendes in questa partita può dire la sua. Il motivo per cui papà Antonio ultimamente ha cambiato umore: si appoggia sempre più a Jorge, provando a tener buono il nuovo amico Ted sperando di farli dialogare. A maggior ragione in queste ore le diplomazie sono al lavoro per appianare le divergenze”.
Anche Il Giornale ne scrive. Sottolinea la potenza di fuoco di Mendes e gli interessi del Milan. Mendes è tra i procuratori più potenti e influenti al mondo.
“Uno di quelli che non si fa mettere facilmente da parte. E tantomeno conviene tagliar fuori. Ecco perché il Milan non vorrebbe inimicarsi Mr Gestifute, soprattutto in chiave futura considerato il ricco parco giocatori della sua scuderia. Per la Fifa è in vigore la prima procura firmata in ordine di tempo, ovvero quella intestata all’avvocato francese. Peccato che Leao continui ad ascoltare Mendes. Che a oggi legalmente non vanta titoli ufficiali per rappresentarlo, ma la cui presenza resta ingombrante”.