Partite rinviate per umidità (fischi del pubblico) e i possessori di biglietto rimasti a secco. Gli organizzatori: saranno rimborsati. Improvvisazione che sta facendo il giro del mondo
Torneo Atp a Napoli. È scoppiato bubbone Torneo tennis Atp a Napoli. Com’era ampiamente prevedibile, stasera – al secondo consecutivo rinvio delle partite per l’umidità che rende pericoloso il campo – comprensibilmente gli spettatori hanno protestato. Vogliono il rimborso del biglietto. Hanno acquistato il biglietto (nemmeno a prezzo basso, per domani quello intero pomeridiani costa 58 euro) e non possono assistere ai match perché non ci sono.
È l’ennesima figuraccia rimediata dagli organizzatori. Come detto, questo torneo sta fornendo immagine negativa a Napoli. Gli appassionati italiani e internazionali sui social deridono l’approssimazione e una serie probabilmente senza precedenti di incidenti e contrattempi. Ci sono ancora quattro partite del primo turno da concludere.
Gli spettatori hanno dato vita a una protesta, gridando: «rimborsare», «è una truffa», «ci vuole una class action», «siete una figura di merda».
Fischi degli spettatori al momento della sospensione:
PLAY SUSPENDED
Play is suspended for the day in Naples, due to slippery court conditions. pic.twitter.com/dUosm5aI1j
— Tennis TV (@TennisTV) October 19, 2022
Gli organizzatori del torneo fanno sapere che:
Per quanto concerne i match che non si sono conclusi in giornata, i biglietti saranno rimborsati come stabilito dall’organizzazione del torneo, nonostante il regolamento non lo preveda. In alternativa il tagliando di oggi sarà valido anche per i match programmati per domani.
Stamattina il Napoli era stato facile profeta nel prevedere quel che sarebbe successo:
Il prode possessore di biglietto per assistere al torneo Atp 250 di Napoli è ormai in confusione totale. Sa che potrebbe cambiare il programma di gioco, persino la sede, di ora in ora, a qualsiasi orario. In virtù di un campo troppo umido, della mano del cielo, della fantasia degli organizzatori che cercano di rattoppare i buchi di un’edizione davvero disgraziata. Ieri sera, dopo l’ennesimo intoppo (la partita serale sospesa dopo 4 game per umidità del campo…) – alle 23 circa! – il torneo ha pubblicato un nuovo programma di gioco. E… sorpresa: è spuntato il secondo campo. Il Campo d’Avalos, che andrà ad affiancare l’Arena sulla Rotonda Diaz. Solo che… il campo ancora non c’è.
Ieri sera il GreenSet arrivato dal Pala Wanny di Firenze dopo la conclusione del 250 “gemello” era ancora in allestimento. E gli organizzatori, in una corsa febbrile contro il tempo e le avversità del meteo (l’umidità a pochi metri dal mare, ad ottobre: assurdo eh?), hanno deciso di fare all-in: sarà tutto pronto per le 17, quando dovranno (imperativo, a questo punto, non condizionale) scendere in campo Djere contro Gojo e Passaro contro McDonald. Non ci sarà tempo per fare test: si spera nella clemenza dei materiali e del tempo.
Ma, tornando al povero possessore di biglietto, è complicato anche districarsi su chi potrà vedere cosa. Sono stati programmati cinque incontri sull’Arena (tra cui l’esordio di Sonego con Baez), compreso quello sospeso martedì sera tra Nardi e Moutet. Tutti match a “a seguire”, senza pause. Le partite sul campo D’Avalos saranno accessibili ai possessori di biglietti “ground”.
Invece sull’Arena ci saranno due partite di sessione “diurna”, poi il recupero di Nardi-Moutet (accessibile anche a chi aveva il biglietto per il serale troncato ieri), poi altre due di sessione “serale”: Fucsovics-Zhang e Fognini-Grenier. Senza però un orario di inizio definito. Che succede quindi? Che ad un certo punto gli spettatori del diurno dovranno andar via, per lasciare il posto a quelli del serale, con quelli del recupero di ieri in mezzo. E se Tizio aveva comprato il posto 2A per il serale di ieri, e Caio lo ha per il diurno di oggi, chi occuperà quella preziosa poltrona? Boh.