Carragher: “I tifosi del Tottenham invidiano il gioco dei Gunners, ma Conte ha già dimostrato di essere uno dei migliori allenatori al mondo”
“Antonio Conte ha un grosso problema, Si chiama Arsenal”. Così Jamie Carragher apre un nuovo fronte del “drammone” di Conte in Premier: l’eterna lotta tra il giochismo e il tremendismo. Dice, l’ex bandiera del Liverpool ora editorialista del Telegraph, che alla fine deciderà il “risultatismo”: chi vincerà di più, a Londra.
Intanto inquadra il problema: l’Arsenal “gioca con una spavalderia giovanile ed energica. Il tecnico del Tottenham è visto come più pragmatico con un gioco di contrattacco”: “nessuna delle due squadre è giusta o migliore per l’approccio ma i tifosi del Tottenham guardano ai loro rivali e li invidiano.
E’ una “tensione ribollente sotto la superficie”. “L’ironia è che Conte avrebbe rivisto la sconfitta nel derby contro l’Arsenal e considerato giusta la sua strategia”. “Mentre alcuni vedono il problema come mancanza di ambizione, Conte vedrà le recenti sconfitte in termini di qualità individuale nei momenti chiave”.
Carragher tifa Conte: “Sono un grande ammiratore dell’italiano e credo che più a lungo rimarrà, più forti saranno gli Spurs. Guarda dov’era il Tottenham quando è arrivato Conte. Ha già mostrato agli Spurs perché è uno dei migliori allenatori del mondo. Quando le sue squadre sono al meglio, hai bisogno della tua partita migliore per batterle”.
“Se dovesse persistere l’argomento secondo cui l’italiano “non è adatto” per gli Spurs, il problema non è di Conte. Quelli a cui non piace dovrebbero dirigere la loro frustrazione su quelli che lo hanno nominato. Daniel Levy sapeva cosa stava prendendo: un vincitore collaudato con la reputazione di andare in combustione quando non ottiene ciò che vuole”.