Gli viene chiesto di chi può sostituire meglio Lobotka tra i calciatori in rosa. Stan, in questo momento, è tra i calciatori più utilizzati dal tecnico.
«Ce ne abbiamo diversi. Demme probabilmente è quello più adatto. L’ho usato poco. Un po’ è stato l’infortunio che ha subito. Un pochettino lo penalizza la forza fisica, perché ci vuole anche quella. Però per capacità di far girare palla e per qualità nello stretto con queste continue serpentine, questo continuo svincolarsi degli avversari, è quello più adatto. Parlo di frequenza di palleggio, capacità di trovare soluzioni per uscire dall’angusto, dalla zona affollata e pressata. Però poi ad esempio Ndombelé è un calciatore a cui mancava il ritmo partita… nell’ultima ha fatto vedere altre cose, nuove ed importanti. In questa direzione ci vedo anche la possibilità di giocare come play davanti alla difesa».
L’ipotesi Gaetano.
«Tutti l’hanno fatto giocare un po’ più avanti ma secondo me anche Gaetano se avesse la possibilità di fare esperienza potrebbe diventare un grandissimo calciatore in quel ruolo. Tutti dicono che deve stare più avanti perché ha confidenza col gol, ma a me garberebbe vederlo più dietro perché ha grande qualità nel palleggio, struttura e tratto di corsa: lui i trenta quaranta metri li copre facile».