Due delle testate più autorevoli del mondo sulla doppietta del polacco contro il Milan. Mentre a Napoli si parla di Cavani (giustamente, forse) e di Kalinic, il mondo ci ricorda che c’è Arkadiusz.
Mentre Napoli si occupava di Cavani, quindi di una trattativa di mercato esistente, sì, ma non si sa fino a quando e fino a quanto, il resto del mondo scopriva Arek Milik. L’abbiamo già scritto oggi, prendendo in prestito un pezzo di So Foot, giornale lo stesso francese che ha dato 3,5 a Cavani nelle sue pagelle di Monaco-Psg (ci siamo ricascati: parliamo ancora di Cavani). I francesi non sono stati i soli. Un piccolo e insignificante giornale inglese, tale Guardian, ha pubblicato un pezzo sulla breve ma già interessante storia napoletana del centravanti polacco. Una storia che, inevitabilmente, si apre con il racconto dell’addio di Higuain, con la lettera su Facebook di Decibel Bellini e con un momento che il giornalista ha definito «la catarsi». Il pezzo continua poi con la descrizione dell’arrivo di Milik, che «pur essendo il secondo acquisto più costoso nella storia del club, è arrivato a Napoli come un’incognita». E con una chiosa sulle voci di mercato che girano in città, secondo cui il Napoli avrebbe bisogno di un altro attaccante, Kalinic o uno che si chiama Cavani. Sì, forse neanche loro riescono a spiegarsi questo atteggiamento.
In ogni caso, ecco Napoli-Milan. Con Milik titolare dopo aver risolto – insieme a Mertens – la partita di Pescara entrando nella ripresa. Stavolta, lui e il belga hanno giocato insieme da titolare e sono «stati coinvolti entrambi nel primo, nel secondo e nel terzo gol». Insomma, un trionfo. Tanto da spingere De Laurentiis, il presidente del Napoli, a «scrivere una nota ufficiale in cui annunciava che l’affare-Cavani non sarebbe stato portato a termine». La conosciamo bene.
Oltre al Guardian, anche un’altra testata poco riconosciuta a livello internazionale, Espn, ha dedicato un po’ di spazio a Milik. Niente di che, solo la trascrizione dell’intervista postpartita a Premium e una bella foto della sua esultanza dopo il primo gol. E un titolo che fa ben sperare: «Arkadiusz Milik in dreamland». In tutto questo, vogliamo chiudere con l’ironia dell’ultima frase del pezzo del Guardian. Che racconta del tweet di Arek, lui e Mertens in formato M&M’s e quindi riprodotti come confetti di cioccolato. Il giornalista Paolo Bandini, un altro che non è proprio l’ultimo arrivato, scrive: «Cosa potrebbe esserci di meglio di cioccolato per contribuire a riparare il cuore spezzato di una città?». Una parte di Napoli continuerebbe a rispondere: “Cavani!”. Non gli diamo torto, anzi forse risponderemmo anche noi un po’ così. Nel caso non fosse proprio possibile, però, ricordatevi e ricordiamoci di Arkadiusz. Il mondo intero ci dice che non è proprio malissimo.
?????? @dries_mertens14 pic.twitter.com/nHYF1QQzMF
— Arkadiusz Milik (@arekmilik9) 28 agosto 2016