Il Corriere dello Sport racconta il travagliato recupero dell’ex Liverpool e PSG, con i tempi di recupero sempre più lunghi
Un vero e proprio calvario il percorso di recupero di Gini Wijnaldum. Arrivato per essere il perno del centrocampo della Roma a doversi fermare dopo solo dodici minuti. Un infortunio che ha letteralmente cancellato l’entusiasmo del popolo di fede giallorossa e che oggi si ritrova ad aspettare il rientro dell’ex PSG, senza però avere una data precisa.
Wijnaldum è atteso da tutti: compagni, dirigenza e tifosi. A placare l’euforia di un possibile ritorno in campo è stato proprio Josè Mourinho, con delle dichiarazioni fatte dopo la sconfitta rimediata nel derby:
«Dobbiamo recuperare gli infortunati, ma non so se Wijnaldum lo avremo subito a disposizione, alla ripresa, nel 2023»
Il Corriere dello Sport riporta, quindi, le parole dell’allenatore della Roma, sempre più convinto di dover aspettare ancora prima di rivedere l’ex Liverpool in campo. Il recupero entro il 4 gennaio, contro il Bologna, diventa sempre più un’utopia, a causa della lenta riabilitazione dell’olandese. Ad allungare i tempi è stata anche la voglia del giocatore di non volersi operare alla tibia fratturata in quel 21 agosto.
Il ragazzo è costantemente seguito dai medici giallorossi. Dopo la rimozione del gesso avvenuta lo scorso 7 ottobre, il centrocampista ha proseguito il suo percorso di recupero al Fulvio Bernardini, in maniera lenta e meticolosa. Gli esercizi in palestra ed in piscina, a Trigoria, lo stanno aiutando molto e continueranno anche nel periodo della pausa del Mondiale in Qatar, momento libero da eccessivi affanni per Wijnaldum. Da dicembre il giocatore della Roma tornerà, con i giusti tempi, a calcare i primi campi d’allenamento. La ripresa vedrà diverse partite importanti per la squadra della capitale, con tre impegni importanti (Milan, Fiorentina e Napoli).
Non è da escludere, quindi, che il rientro di Wijnaldum possa essere ulteriormente posticipato, arrivando così agli scontri di febbraio contro Empoli, Lecce e Verona.