Nel gioco delle tre carte, Cavani, Maksimovic e Pavoletti (subentrato a Kalinic)

Vuoi o non vuoi, sono gli ultimi giorni. Vuoi o non vuoi, sono gli ultimi nomi. E sono pochi, per questioni di tempo. Come staranno facendo sicuramente i club, anche i giornali decidono di fare una scelta. Di puntare su qualcuno, su una trattativa in particolare. Un gioco delle tre carte, abilità di muovere le mani: regina, re e asso, giro vorticoso per capire, alla fine, chi arriverà. Se qualcuno arriverà. Cavani, Maksimovic e Pavoletti, con quest’ultimo che è il nome last minute subentrato a Kalinic. Vediamo cosa dicono i giornali.

Iniziamo dall’asso, dalla roba più affascinante (e difficile): Cavani. Sull’attaccante uruguagio, che ha riempito la narrazione degli ultimi giorni di mercato, scommettono (ancora un po’) Repubblica e Corriere dello Sport. Per il primo, si parla partendo dalle dichiarazioni di Kluivert, direttore tecnico del Psg, che avrebbe dichiarato chiuso il mercato. Ebbene, sarebbe «un bluff»: i francesi tratterebbero Draxler e Rodriguez del Wolfsburg, prezzo base d’asta (per entrambi) 90 milioni. Il mercato della squadra parigina continua, ma solo l’arrivo di un big in attacco potrebbe cambiare il destino di Cavani, con il tempo che stringe e non gioca a favore del Napoli. Gli stessi concetti sono alla base del ragionamento del Corriere dello Sport: «Cavani non si muove senza valido sostituto, il Psg ha dichiarato il mercato chiuso ma tratta Draxler e quindi sarebbe pure disposto a cedere il Matador, ma c’è un muro alto alzato da Al Khelaifi che potrebbe essere buttato giù solo da un altro grande attaccante in arrivo». Chiaro. Su Cavani, meglio non scommettere.

Situazione-Maksimovic, siamo alle solite. Schermaglie da angolo di strada tra De Laurentiis e Cairo, almeno secondo i giornali. Il Corriere dello Sport scrive di un’offerta azzurra da 25 milioni o da 19 più Valdifiori, il Toro risponde chiedendo la combo massima e quindi 25 più il regista ex Empoli. Troppi, per il Napoli, che potrebbe spingersi fino a 21 più la contropartita tecnica. Stessa cosa per la Gazzetta, secondo cui le cifre sono giusto un tantino diverse: il Napoli è arrivato a 25 più 3 di bonus oppure a 22, 3 di bonus e il prestito di Valdifiori. Secondo la rosea, siamo al prendere o lasciare: nel caso in cui Cairo decidesse (ostinatamente) di non prendere, allora si aspetterebbe il rientro di Tonelli. O almeno, si verificherebbero le sue condizioni fino a gennaio, mese in cui Koulibaly partirà per la Coppa d’Africa. Anche qui, scommessa in forte dubbio.

Ultimo capitolo: gli “altri” attaccanti. Pavoletti, la suggesione dell’ultimo giorno, è bello complicato. Secondo la Gazzetta, il Napoli ha bocciato Gabbiadini e cercato il centravanti del Genoa, ma la dirigenza dei grifoni ha risposto picche. Anche ad eventuali 25 milioni, stanziabili dal Napoli grazie alla cessione dell’ex doriano all’Everton (in Premier, Gabbiadini «ci andrebbe di corsa»). Al momento, però, non è da escludere anche lo scenario più semplice, con Gabbiadini ancora a Napoli. Che è un po’ quello che scrive anche Tuttosport, secondo cui il tentativo ieri c’è stato (15 milioni offerti dal Napoli) ma è stati rifiutato da Preziosi, che ha cercato Lapadula ma poi ha deciso di dire no. E basta. In tutto questo, La Nazione continua a scrivere che per Kalinic ci sarebbe ancora un piccolo spiraglio, ma solo «con una maxi-offerta». Come dire: anche qui, non è ancora consigliabile “investire” i soldi di una scommessa. Proprio come il gioco delle tre carte. Meglio non giocare proprio, molto più divertente guardare e capire come andrà a finire.