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Il Napoli deve trovare un rigorista

L’assenza di Kvaratskhelia si è sentita. La partita l’ha cambiata Spalletti con le sostituzioni. Zanetti si è travestito da Mourinho

Il Napoli deve trovare un rigorista
Ci Napoli 08/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Empoli / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: gol Hirving Lozano

Il Napoli deve trovare un rigorista

Cesare – Caro Guido vittoria importantissima del Napoli che ha vinto una partita cosiddetta sporca. Partita difficile grazie a Zanetti, allenatore dell’Empoli, che si è travestito da Mourinho e ha stravolto il gioco della sua squadra facendo un grande catenaccio.

Guido – Infatti adesso molte squadre, grandi e piccole, hanno capito che se si giocano la partita a viso aperto e danno campo al Napoli vanno incontro ad una probabile sconfitta e quindi fanno catenaccio puntando al pareggio (con la speranza poi di un colpo di fortuna finale per addirittura la vittoria).

Cesare – E infatti in tutta la partita l’Empoli ha fatto un solo tiro in porta nel finale ormai sul 2-0, con ottimo intervento di Meret. Comunque il Napoli pur nelle difficoltà di una partita sbloccata da Oshimen che si è procurato un rigore, ha meritato la vittoria. E è importante rimarcare che ha vinto una partita che l’anno scorso non avrebbe vinto.

Guido – E vorrei sottolineare , per quanto superfluo, due cose. Ieri si è sentita enormemente la mancanza di Kvaratskhelia perché nessuno era in grado di saltare l’uomo. E poi il collettivo è fondamentale ma senza il guizzo del campione difficilmente si vince. A Bergamo come ieri ha deciso uno spunto di Oshimen.

Cesare – A proposito di rigori ti devo dire che anche Lozano (che ha battuto il rigore essendo uscito Politano, quest’ultimo da brividi nei precedenti rigori battuti) lo aveva tirato maluccio e dopo la parata di Vicario solo un miracolo ha fatto andare la palla in rete. Quindi continuiamo a non avere un rigorista affidabile (anche Zielinski non aveva fatto bene), uno che non ti fa chiudere gli occhi al momento del tiro, e questo è un problema.

Guido – Giusto e l’osservazione vale anche per le punizioni dal limite. Tornando ai rigori mi sembra ridicolo che i giocatori debbano discutere in campo su a chi tocca tirarlo. Ieri hanno discusso Elmas e Lozano. Poco ci manca che facciano “ il tocco” come tra ragazzini.

Cesare – Nel primo tempo il Napoli ha avuto molte difficoltà perché ha prodotto solo cross facile preda dei difensori dell’Empoli avendo poca densità in area con il solo Oshimen in mezzo a tre avversari. Comunque, nonostante questo, nel primo tempo potevamo fare due gol con Raspadori e nel secondo tempo oltre ai due gol ne potevamo fare un altro paio.

Guido – Nel secondo tempo alla mezzora la partita l’ha cambiata Spalletti con l’ingresso di Lozano al posto di Politano, e il messicano ha letteralmente spaccato la partita. E poco vale la critica che dovesse giocare dall’inizio perché lui è entrato con maggiore efficacia contro un Parisi stanco. Forse è entrato anche un po’ tardi.

Cesare – Lozano infatti ha fatto una grande partita con grandi spunti, bellissimi la finta con cui si è bevuto Parisi e il cross per il gol di Zelinski. Politano ormai è chiaro che offre maggiore copertura sulla fascia in fase di non possesso e va bene negli spazi, ma contro squadre chiuse è troppo prevedibile giocando con un solo piede. Oggi abbiamo avuto Lobotka e Dombele sottotono, ma un grande Anguissa. Soprattutto nel primo tempo Lobotka, pur considerando che ormai è sempre superschermato e raddoppiato, ha dato uno scarso contributo in fase propositiva e di verticalizzazioni.

Guido – Ma contro avversari molto chiusi inevitabilmente il centrocampista centrale ha poca possibilità di gioco. Per me anche ieri Lobo è stato fondamentale come riferimento dei compagni e per la calma che sa mantenere.

Cesare – Mario Rui, che pure ha fatto una partita di gran quantità, è stato meno brillante del solito in fase offensiva. Ma anche oggi ha dimostrato i suoi noti limiti difensivi in un paio di occasioni dove si è fatto facilmente saltare spianando una pericolosa autostrada agli avversari. E questo spiega il fatto che l’allenatore ormai nelle partite importanti contro le grandi fa giocare il più completo Oliveira.

Guido – Comunque ribadisco che abbiamo sentito molto la mancanza di Kvara capace di saltare l’uomo e fare superiorità numerica. E in particolare Kvara, importante per il Napoli contro qualsiasi squadra, è fondamentale contro squadre chiuse che si difendono tutti dietro la linea della palla. Il Napoli continua la sua marcia trionfale e grazie al pareggio del Milan a Cremona (che finalmente ha avuto uno stop nel vincere le partite segnando negli ultimi 5 minuti dopo prove opache) è a +8 dalla seconda.

Cesare – Adesso prossimo obiettivo è vincere, prima dello stop per i mondiali, l’ultima partita della prima parte del campionato sabato con l’Udinese al Maradona. E poi a gennaio ricomincerà l’avventura con la consapevolezza che quest’anno possiamo vincere lo scudetto.

LE SENTENZE

Meret – Cesare: attento; Guido: quasi inoperoso
Di Lorenzo – Cesare: buono ; Guido: uno stantuffo
Mario Rui – Cesare: sufficiente ; Guido: passabile
Ostigard – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Kim – Cesare: ottimo ; Guido: ottimo
Lobotka – Cesare: sufficienza di stima; Guido: buono
Ndombele – Cesare: sufficienza di incoraggiamento; Guido: buono
Anguissa – Cesare: monumentale; Guido: grande
Politano – Cesare: sufficiente; Guido: insufficiente
Oshimen – Cesare: buono ; Guido: buono
Raspadori – Cesare: mediocre; Guido: impalpabile
Lozano – Cesare: spaccapartita; Guido: fortissimo
Elmas – Cesare: vivace; Guido: bravo

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