Il racconto di Spalletti in conferenza. «Quando è uscito dall’ufficio del direttore, dopo la firma, è venuto da me e ci siamo salutati. Gli ho chiesto se era contento oppure no…»

Anguissa ha rinnovato con il Napoli fino al 2025. Il club ha anche un’opzione per i due successivi. Ne ha parlato anche l’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza stampa per presentare l’ultima partita di campionato prima della sosta per i Mondiali. La partita è in programma domani (sabato) alle 15 allo Stadio Maradona e l’avversario è l’Udinese di Sottil, reduce da un inizio di stagione sorprendente – è ottava in classifica con 24 punti, subito dopo “le sette sorelle” – ma che non vince dal 3 ottobre, quando ha battuto l’Hellas Verona fanalino di coda.
Su Anguissa, Spalletti ha dichiarato quanto segue.
«Da un punto di vista di gestione, se noi pensiamo che quella di domani sia la partita che poi ci permette di andare in vacanza è un pensiero da dilettanti. Se noi pensiamo che questa sia la partita che ci permetterà di affrontare il periodo duro che verrà quando torniamo da questa sosta allora siamo dei professionisti, perché è così che si fa. Questa è una partita da attaccare, da sbranare, per quello che è il ragionamento corretto che deve fare un campione. Siccome mi ha ricordato questo fatto di Frank Anguissa, beh lui quando è uscito dall’ufficio del direttore è venuto da me e ci siamo salutati. Gli ho chiesto se era contento oppure no, e lui ha detto che sarà totalmente contento solo se vince la partita di domani, il contratto è una cosa che viene di conseguenza… però era contento anche per il contratto, e questo mi fa enormemente piacere (ride, ndr). È un ragionamento da calciatore top».