Qatar e Ecuador scendono in campo per aprire questi Mondiali così particolari, sia per il periodo in cui si disputano, sia per le tante polemiche che hanno sollevato
Sta per partire la 22esima edizione dei Mondiali di calcio che prenderà con la partita inaugurale tra Qatar-Ecuador
Questa sarà l’ultima edizione del torneo a prevedere la partecipazione di sole 32 nazionali, poiché dal 2026 il mondiale verrà esteso a 48 squadre. Per la prima volta nella storia dei mondiali, la competizione non si disputerà nei mesi di giugno e luglio come è avvenuto tradizionalmente ma in quelli di novembre e dicembre, mentre sono in corso i campionati nazionali.
Alle ore 17 scenderanno in campo Qatar ed Ecuador. Di seguito le formazioni ufficiali.
QATAR (5-3-2): Alsheeb; Pedro Miguel, Hassan, Ahmed, Hisham, Khoukhi; Hatem, Alhaydos, Boudiaf; Afif, Ali.
Allenatore: Sanchez.
ECUADOR (4-4-2): Galindez; A. Preciado, Torres, Hincapie, Estupinan; Plata, Mendez, Caicedo, Ibarra; Valencia. Estrada.
Allenatore: Alfaro.
Il Qatar debutta nel suo Mondiale. Dopo dodici anni di attesa, polemiche e tanto lavoro si alza il sipario sul torneo più chiacchierato della storia del calcio. Allo stadio Al Bayt, dove ha vinto tre volte su tre con un parziale di 9-0, la squadra allenata dallo spagnolo Sanchez, vuole fare subito bella figura contro l’Ecuador
Oggi El Pais ha intervistato il centrocampista dell’Ecuador Pervis Estupiñán che ha raccontato che con i compagni pregano empre negli spogliatoi
«Lo facciamo sempre, come gruppo, prima e dopo le partite. Siamo tutti molto credenti. Oltre al fatto che lavoriamo e lottiamo per fare le cose nel miglior modo possibile, sappiamo che qualcuno ci ha portato qui ed è il nostro modo di ringraziarlo e chiedergli di aiutarci. Alla fine, a prescindere dal risultato, lo ringraziamo per averci permesso di lasciare bene il campo di gioco e per non esserci fatti male».