Il tecnico dell’Inghilterra prima della gara di esordio contro l’Iran alla BBC: «È il palcoscenico maggiore che c’è e quindi il nostro vorrà essere un messaggio forte»
Alla vigilia dell’esordio al Mondiale contro l’Iran, il CT dell’Inghilterra Gareth Southgate ha parlato ai microfoni della BBC raccontando lo stato d’animo dei suoi calciatori:
«C’è equilibrio nel gruppo. C’è sicuramente l’esperienza per questi momenti che è fondamentale perché non tutti i giocatori sanno come ci si sente a trainare la squadra inglese. A volte non sai come reagiranno le persone fino a quando non sono lì in ballo e alcuni non ce la fanno. Sterling e Kane sono due certezze, sono già stati sotto i riflettori e sono abituati ad essere considerati affidabili anche nei loro club»
L’allenatore ha anche annunciato due assenze importanti Maddison e Walker: «Maddison non si è allenato da quando siamo arrivati in Qatar, non sarà a disposizione per la partita di domani»
Infine Southgate ha confermato che la sua nazionale tornerà a inginocchiarsi prima delle partite per Black Lives Matter. Inevitabile la domanda sugli avversari e la situazione politica e dell’ordine pubblico nel loro paese.
«Abbiamo discusso fra noi se fosse il caso di inginocchiarci prima della partita, del resto è ciò che abbiamo fatto per molto tempo. So che in Premier League le squadre ora lo fanno solo nei big match, ma questo, i Mondiali, è il palcoscenico maggiore che c’è e quindi il nostro vorrà essere un messaggio forte a favore dell’inclusività per i giovani di tutto il mondo. Negli ultimi mesi i nostri media mi hanno fatto un sacco di domande di tipo politico, ma lo capisco vista la posizione che occupo. Io posso solo dire che rispetto gli iraniani, hanno qualità e nell’ultimo Mondiale, con Carlos (il ct Queiroz ndr) avevano un’ottima organizzazione di gioco»