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Saka il bomber educato che si è messo alle spalle il razzismo degli inglesi

L’elogio del Mundo. Dagli insulti razzisti dopo il rigore sbagliato in finale contro l’Italia, alla doppietta all’Iran con cui ha battuto il record di Beckenbauer.

Saka il bomber educato che si è messo alle spalle il razzismo degli inglesi
Doha (Qatar) 21/11/2022 - Mondiali di calcio Qatar 2022 / Inghilterra-Iran / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Bukayo Saka ONLY ITALY

Saka è un ragazzo d’oro in tutti i sensi. Dal rigore sbagliato agli Europei alla doppietta contro l’Iran. Con i suoi gol ha battuto il record di precocità detenuto da Beckenbauer. El Mundo dedica un ritratto al 21enne dell’Arsenal e della Nazionale inglese.

Il nome di Bukayo Saka, in yoruba, una delle lingue ufficiali della Nigeria, significa “felicità”. Di certo Bukayo si impegna ogni giorno perché la sua sia una vita felice.

Bukayo, londinese doc, davanti ai giornalisti mostra tutto la sua gentilezza ed educazione. Ancora studente, l’attaccante dell’Arsenal, anche a scuola è un fuoriclasse. Sembra che il successo, o le polemiche, non lo abbiano cambiato. Anzi, si mostra ancora più gentile e sorridente, proprio come la sua famiglia gli ha insegnato.

Nato da genitori immigrati dalla Nigeria, Bukayo, è diventato la nuova stella del calcio inglese. All’Arsenal, dove è arrivato quando aveva appena 7 anni, adesso in prima squadra sta stupendo tutti, anche i più scettici visto il primo posto in Premier League.

Soltanto meno di un anno fa il giovane talento era stato criticato dopo aver sbagliato in finale il rigore decisivo proprio contro l’Italia. Non si trattava di semplici polemiche e critiche di natura sportiva, ma veri e propri insulti razzisti che hanno costretto il C.t. Southgate ad intervenire e a difendere il giovane.

«Ho capito subito l’odio che avrei ricevuto», ha dichiarato subito dopo il rigore sbagliato, in uno stadio di Wembley gremito di tifosi inglesi che hanno visto trionfare la nostra Italia. Dagli spalti sono arrivati insulti, quasi tutti razzisti, che hanno colpito anche Rashford e Jadon Sancho.

«Non c’è posto per il razzismo o l’odio in nessuna area della società. Vinceremo se la maggioranza delle persone si unirà per denunciare le persone che inviano questi messaggi. Dobbiamo agire, denunciare i commenti alla polizia ed espellere l’odio» ha continuato nella sua dichiarazione dell’epoca.

Contro l’Iran Saka è sbocciato, dopo che i riflettori mediatici si sono tutti soffermarti sul talento del Dortmund Bellingham. Il premio di miglior giocatore della partita non lo ha vinto certo a caso. «Per fortuna ho una famiglia fantastica. Mi hanno supportato in ogni momento e non mi hanno fatto passare un brutto momento. Lo apprezzo molto”.

Ma la ciliegina sulla torta è il record che gli permette di entrare nella storia del calcio mondiale. Con la doppietta all’Iran, Saka diventa il giocatore più giovane ad esordire in una coppa del Mondo. Prima di lui, a detenere il record era un certo Beckenbauer. Il suo esordio risale al 1966, quel mondiale che l’Inghilterra vinse proprio contro la Germania.

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