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«Andrea l’ultimo degli Agnelli, cresciuto al golf, Croma di serie, cena alle 19:45, no tuffi, no nudità»

Un azionista Exor a Il Foglio: «Fare il presidente della Juve va bene per 5 anni, ma a farlo a vita diventi un Lotito qualsiasi»

«Andrea l’ultimo degli Agnelli, cresciuto al golf, Croma di serie, cena alle 19:45, no tuffi, no nudità»
Db Torino 20/10/2018 - campionato di calcio serie A / Juventus-Genoa / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Andrea Agnelli-John Elkann

“Fare il presidente della Juventus va bene per cinque anni, come fece suo padre, ma a farlo a vita diventi un Lotito qualsiasi”. E’ una sentenza che consegna al Foglio un azionista Exor, in forma anonima, a commento del caso Agnelli. Il pezzo del Foglio si sofferma sul presidente nei guai, sulla storia famigliare. La ricostruisce nei suoi aspetti più personali.

Andrea, “l’ultimo degli Agnelli a portare questo cognome. Nato il 6 dicembre 1975 a Torino, figlio del fratello più piccolo dell’avvocato, e di Allegra Caracciolo di Castagneto, cugina prima di Marella, e pure figlia di Anna Visconti, sorella di Luchino. Quarti di nobiltà a schiovere, unico della sua generazione a chiamarsi con l’augusto cognome, è cresciuto alla Mandria, il compound golfistico torinese. Nato dentro un campo da golf. Educazione rigida, senza vezzi, cena alle 19.45 con margine massimo di 15 minuti. Niente elicotteri né yacht come il ramo principale, niente vitalismo ramo Avvocato, anzi Fiat Croma e Argenta di serie. No tuffi, no nudità. Sempre in soggezione psicologica col ramo principale, come il padre, Umberto, occhio a palla, “così poco Agnelli”, maldicenze: che fosse figlio di Curzio Malaparte, compagno di esilio a Forte dei Marmi di donna Virginia, ribelle mamma dei piccoli Agnelli, vedova di Edoardo perito in idrovolante.

Il Foglio descrive un “Andrea alla ricerca sempre di un ruolo e di un’identità” e di come venga rintuzzato anche a mezzo stampa dal resto della famiglia quando esce dal seminato. “Andrea è tollerato dal cugino Jaki, che gli affida la Juve, ma lì un altro incidente di percorso: l’anno scorso, a marzo, l’annuncio subito ritirato di un progetto “Superlega”. E poi i guai a valanga, le inchieste, fino a oggi”.

Andrea è diverso anche nella riproduzione della specie. Non continua l’abitudine dinastica come Jaki (che sposa una Borromeo), sposa invece Emma Winter, inglese, da cui avrà due figli, Giacomo e Baya, e poi, con grande scandalo, si metterà con Deniz Akalin, modella turca e compagna di uno dei suoi migliori amici, il responsabile marketing della Juve, Francesco Calvo. Da lì, altri due figli, Livia Selin e Vera Lin”.

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