Non è la prima volta che il Portogallo lo corteggia, ma stavolta il tecnico ci riflette seriamente. Manterrebbe anche l’incarico nella Roma
Il Portogallo vuole José Mourinho come commissario tecnico, dopo l’addio di Santos. L’indiscrezione è stata lanciata ieri da A Bola. Oggi la notizia è sul Corriere dello Sport. Non è la prima volta che il Portogallo corteggia Mourinho, ma stavolta il tecnico della Roma ci pensa.
“Finora aveva sempre declinato l’invito, preferendo proseguire il suo percorso professionale nei club, questa volta ci pensa. Ma tutto dipende dalla Roma, perché l’allenatore non ha alcuna intenzione di lasciare la panchina giallorossa. Potrebbe portare avanti il doppio incarico, con un super staff che lo aiuterebbe a gestire le due situazioni. Josè sta valutando. Potrebbe parlare con la Federazione portoghese solo se autorizzato dalla società giallorossa. Sta ricevendo molte pressioni, da molto personaggi influenti del suo Paese”.
Mourinho è considerato l’allenatore ideale per aprire un nuovo corso e anche la persona giusta per allenare Cristiano Ronaldo.
“Se negli anni passati i dirigenti della Federazione sapevano di non avere speranze di convincerlo, questa volta non lo ritengono un sogno impossibile. Mourinho ci sta pensando, ma dovrebbe trovare l’accordo con la Roma”.
Il Portogallo non ha fretta. Mourinho è la prima scelta per la panchina della Nazionale.
“La Federazione sarebbe disposta anche ad affidare, ad interim, l’incarico a Rui Jorge, allenatore dell’Under 21, per poi aspettare la decisione di Mourinho”.
Mourinho è legato alla Roma fino al 2024 e sarebbe anche disposto a prolungare. Ma la domanda è, scrive il quotidiano sportivo:
“I Friedkin accetterebbero di avere un allenatore a mezzo servizio?”.
Secondo il regolamento il doppio incarico club-nazionale è possibile: nessuna norma vieta infatti a un allenatore di lavorare in un club e contemporaneamente anche come Commissario tecnico per una federazione.
Mourinho è arrivato a Roma nel 2021 ed ha già da subito conquistato il cuore dei giallorossi seppur la sua avventura non abbia nascosto delle ombre. La vittoria in Uefa Conference League ha di certo aiutato nella sua gestione ed è entrato nel cuore dei suoi giocatori. I risultati non sono sempre stati eccellenti però e qualche giocatore è stato forse penalizzato dalla sua gestione. Gli epurati dell’anno scorso dopo la trasferta in Norvegia nella brutta sconfitta contro il Bodo Glimt sono l’emblema dei risultati altalenanti della sua squadra. L’ultimo episodio che vede coinvolto Mourinho in negativo è senza dubbio la vicenda Karsdorp. Il terzino olandese dopo la partita contro il Sassuolo non parla più con il tecnico ed è ormai certo il suo addio dalla Roma già in questa sessione di calciomercato. L’ipotesi Mourinho Portogallo resta sempre viva ma è da vedere cosa faranno i Friedkin che da sempre danno piena fiducia al portoghese.