Nessuno ricorderà la telecronaca dei pur bravi Rimedio e Di Gennaro che non hanno alcun rapporto col pathos. La Rai ha mancato un appuntamento che difficilmente si ripeterà
È stata la finale più bella della storia dei Mondiali. Infantino starà godendo, potrà vendersela a vita. La finale che consegna Lionel Messi alla storia del calcio. C’era anche prima ma non aver vinto i Mondiali era una macchia importante nella sua scintillante storia personale.
Sono stati bravi Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro in telecronaca ma tra loro e il pathos non c’è alcun legame. La Rai ha perso l’occasione di entrare nella storia, di far sì che la sua telecronaca fosse rivista in loop per anni, come il Caressa del 2006 e il Martellini dell’82 pur senza la vittoria dell’Italia.
Immaginate che cosa sarebbe stata questa partita con il commento di Adani che a fine partita in studio era in lacrime. Lui che in questo Mondiale aveva seguito Messi per alcuni in maniera enfatica. In realtà in maniera contemporanea.
Purtroppo, come abbiamo scritto, è il lascito della tradizione del monopolio, non capire la contemporaneità. Nessuno cercherà mai su Youtube la telecronaca di oggi. Chissà se un giorno lo capiranno a viale Mazzini. Quando scopriranno YouTube.