La squadra è stata riunita per discutere l’accaduto. Traoré: «L’occasione per capire che il mio compagno ha fatto una pura idiozia».
I giocatori della Benetton Rugby si scusano con Traoré per avergli regalato la banana
I compagni di squadra della Benetton Rugby si sono scusati con Cherif Traoré per avergli regalato una banana marcia per Natale. Lo fa sapere la stessa società con una nota pubblicata sul suo sito ufficiale. La Benetton racconta che, nel pomeriggio, al centro sportivo “La Ghirada” si è tenuto un incontro con la squadra, convocata per discutere di quanto accaduto. Erano presenti anche il presidente Amerino Zatta e il direttore generale Antonio Pavanello, che hanno aperto la riunione ribadendo a tutti i presenti “la ferma posizione di condanna da parte della società verso ogni forma di espressione di razzismo e forma di discriminazione”. Poi sono arrivate le scuse di tutti i giocatori biancoverdi verso il proprio compagno di squadra.
Cherif Traoré, accettate le scuse dei compagni, ha dichiarato:
«La riunione di questo pomeriggio è stata l’occasione per confrontarsi e capire come quanto fatto da un mio compagno in occasione dello scambio dei regali Natale sia puramente frutto di una idiozia e nient’altro. Ho apprezzato ed accettato le scuse sue e quelle dell’intera squadra. Sono contento del gesto e sono sicuro che quanto accaduto renderà il gruppo ancora più solido. Siamo una famiglia e come tale continueremo ad impegnarci dentro e fuori dal campo lottando, come sempre fatto, contro ogni forma di discriminazione».
Anche il presidente della Benetton, Amerino Zatta, ha rilasciato una dichiarazione:
«Quanto accaduto nei confronti di Cherif non rispecchia in nessun modo la nostra identità ed i valori che da anni la famiglia Benetton in primis porta avanti. Sono contento che Cherif abbia accettato le scuse capendo l’assurda stupidità compiuta da un proprio compagna di squadra. Sono certo che ciò rafforzerà il senso di coesione all’interno del gruppo e che un tale gesto non troverà mai più terreno fertile all’interno della nostra famiglia».
A concludere il giro di dichiarazioni è stato il co-capitano biancoverde, Michele Lamaro.
«A nome dell’intera squadra ribadisco che condanniamo ogni espressione di razzismo e che nessuna forma di discriminazione è accettata all’interno del nostro spogliatoio. Siamo tutti consapevoli del fatto che determinati limiti non debbano mai essere oltrepassati. Infine, tengo a comunicare pubblicamente che come squadra abbiamo deciso di rafforzare il nostro impegno sociale intraprendendo un percorso finalizzato alla lotta contro qualsiasi forma di discriminazione».