A Tvp Sport: «Ci sono i giornali seri e quelli che cercano lo scandalo. Mbappé era molto triste e deluso per la sconfitta, l’ho abbracciato e ho cercato di confortarlo»
L’arbitro della finale dei Mondiali in Qatar, Szymon Marciniak, risponde alle critiche rivoltegli dalla stampa francese e non solo secondo cui avrebbe favorito l’Argentina: per la stampa francese un gol dell’Albiceleste avrebbe dovuto essere annullato.
Ai microfoni di Tvp Sport, Marciniak dichiara:
«Questa situazione dovrebbe condizionare la partita tanto da meritare un fischio? Qual è stato l’impatto dei ragazzi che si sono alzati e saltati in campo? Si sta cercando la piccola bestia. Ci sono i giornali seri e quelli che cercano lo scandalo. I francesi non hanno menzionato la foto in cui si vede che ci sono sette giocatori in campo quando Mbappé ha segnato».
Szymon Marciniak wyjaśnia😎 @lequipe. Kiedy Francuzi strzelali gola, na boisku było siedmiu ich rezerwowych. Doszukiwanie się takich rzeczy nie jest zbytnio poważne. @sport_tvppl #mundialove pic.twitter.com/MOAMgnaavr
— Jakub Kłyszejko (@jakubklyszejko) December 22, 2022
Richiama la polemica sul terzo gol dell’Argentina, Marciniak, ricordando che il regolamento prevede l’annullamento nel caso in cui i giocatori in campo interferiscano con l’azione di gioco. Cosa che non è successa sul gol di Messi. Ha aggiunto che anche i francesi sono “colpevoli” dello stesso gesto sul gol di Mbappé ma nessun quotidiano si è ricordato di menzionare questo episodio.
È chiaro il riferimento all’Equipe che pochi giorni dopo la finale aveva scritto:
“Al 108esimo minuto del match, dopo un gioco a tre con Enzo Fernandez e Leo Messi, Lautaro Martinez colpisce duramente da posizione defilata. Hugo Lloris respinge il pallone, che torna sui piedi di La Pulga. Messi tira al volo e segna il gol del 3-2 per l’Argentina, nonostante il tentativo di parata in ritardo di Jules Koundé. Ai Blues doveva essere assegnato un calcio di punizione. Solo che il gol non è valido, se applichiamo rigorosamente le regole. Quando Messi salva la parata di Hugo Lloris, alcuni sostituti argentini carichi di emozioni sono già in campo, pronti a festeggiare. Che è severamente vietato. La Regola 3, paragrafo 9 delle Regole del Calcio recita: «Se, dopo che una rete è stata segnata, l’arbitro si rende conto prima che il gioco riprenda che una persona in più era in campo al momento in cui la rete è stata segnata: l’arbitro deve annullare la rete se la persona in più era: un giocatore, sostituto, sostituito, espulso o dirigente della squadra che ha segnato la rete; il gioco deve essere ripreso con un calcio di punizione diretto dal punto in cui si trovava la persona in più»”
Le riposte di Marciniak dimostrano tutta la caratura e la sicurezza di un arbitro internazionale ma anche l’estrema comprensione dei momenti belli e brutti che una finale può regalare:
«Kylian Mbappé mi ha preso tra le sue braccia inaspettatamente. Era molto triste e deluso dalla sconfitta. Penso che sia stato un gesto così umano. L’ho anche abbracciato e ho cercato di confortarlo, gli ho detto che era un giocatore eccezionale che aveva vinto il Mondiale quattro anni fa. Anche Dybala ha iniziato a ringraziarmi come se avessi segnato il rigore decisivo».