Dopo l’amichevole contro lo Standard Liegi: «Pelé giocatore unico, esempio per i giovani. La palla nel primo tempo viaggiava troppo lentamente, i giovani hanno avuto un’altra gamba. Chiesa ci sarà a Cremona»

Alla fine dell’amichevole pareggiata 1-1 contro lo Standard Liegi, parla Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus.
Il primo pensiero è per la scomparsa di Pelé: «Un giocatore unico che ho potuto vedere solo nei filmati, ma va ricordato come esempio per i giovani. Rimarrà il re del calcio nonostante ci siano stati Messi, Maradona e altri straordinari giocatori. Credo sia stato lui il più bravo».
Poi Allegri si è soffermato sulla prestazione dei suoi, sottotono nel primo tempo, poi nel secondo tempo, grazie all’ingresso dei giovani, la Juve ha ripreso vigore:
«La palla nel primo tempo viaggiava troppo lentamente, i giovani hanno avuto un’altra gamba. Nel primo tempo abbiamo fatto un po’ di fatica, c’erano molti giocatori alla prima amichevole. Siamo andati ad andamento lento, loro ci pressavano, poi abbiamo commesso un errore sul loro gol. I ragazzi hanno fatto bene, nel complesso è stato un buon allenamento. Il gol ci è servito per darci una svegliata in vista di Cremona».
Sugli infortunati l’allenatore della Juve si sofferma su Chiesa, non convocato per l’amichevole:
«Sta bene, può essere disponibile per Cremona, vediamo. Ha fatto un buon allenamento con la squadra, oggi ha fatto differenziato ma le condizioni sono buone. Vlahovic ha buone possibilità di recupero anche se ovviamente non per Cremona. Pogba? Il ginocchio per ora non dà fastidio, vediamo le cose in modo positivo. Bonucci è ancora fermo ai box, De Sciglio dovrebbe recuperare ma anche lui non credo per Cremona. Abbiamo tutte le possibilità di averli tutti nel giro di dieci giorni, comunque i ragazzi aggregati sono tutti bravi. A Cremona dobbiamo fare una partita seria, è la prima dell’anno e sarà la più complicata soprattutto a livello mentale».
In vista di Cremona:
«Se Aké può essere titolare a destra? Oggi avevo in programma di farli giocare tutti 45’, abbiamo un po’ di soluzioni. A Szczesny gli si è bloccato il collo prima del gol, non dovrebbe essere un grosso problema ma se non ce la fa è pronto Perin. Se la pausa è servita lo vedremo dopo Cremona, noi dobbiamo lavorare sul campo, ciò che contano poi sono i risultati nelle partite, il resto sono chiacchiere. Siamo concentrati su questo, abbiamo gli obiettivi della Juventus che sono sempre quelli massimi. Dobbiamo raggiungere un massimo di 36 partite, quindi arrivare in finale di Coppa Italia e di Europa League».
Infine Allegri fa un bilancio del suo 2022:
«Non mi ricordo come è stato l’anno… Fino alla partita persa con l’Inter, contro la quale abbiamo anche perso la Coppa Italia, è stata un’ottima seconda parte di stagione. Quest’anno in campionato stiamo facendo benino e possiamo consolidare uno dei primi quattro posti, poi c’è la Coppa Italia. Un passo alla volta. La cosa positiva, specialmente nella seconda parte, è quella che nonostante gli infortuni dei big, abbiamo trovato dei giovani bravi che ci daranno una mano. Per la Juve sono un valore aggiunto, poi ce ne sono altri in prestito come Rovella, Ranocchia e De Winter che dovevano fare esperienza. Le situazioni vanno viste come un’opportunità e la Juve per ora l’ha fatto. La stagione sta entrando nel vivo, ci sarà bisogno di tutti».