Il camerunense è indietro nella preparazione mentre il francese sta bene. Potrebbe essere la prima sorpresa del 2023. Rrahmani in panchina
Ndombele in campo al posto di Anguissa potrebbe essere la prima sorpresa del Napoli. del 2023. Ovviamente il condizionale è d’obbligo, ma questo scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini.
Non si gioca da quasi due mesi e i reduci del Mondiale invernale sono inevitabilmente più indietro: è quanto ha raccontato qualche giorno fa l’allenamento congiunto con la Juve Stabia in merito alla condizione di Anguissa, tanto per fare un illustre
esempio tinto d’azzurro, e a questo punto non è un caso che la candidatura di Ndombele resista a poche ore dalla partenza
per Milano. In agenda oggi, dopo l’ultimo allenamento e la prima chiacchierata dell’anno di Spalletti.
Ndombele è parso piuttosto brillante al culmine dell’intero percorso di preparazione svolto insieme con il resto dei giocatori non impegnati in Qatar, e così, sebbene la rifinitura in programma oggi in sede potrà di certo raccontare qualche indicazione più verosimile, è possibile che domani tocchi a lui completare il tris di centrocampo insieme con Lobotka e Zielinski. Il primo testa a testa, insomma, è servito: Ndombele in vantaggio su Anguissa. E anche Olivera è leggermente favorito su Mario Rui nella definizione di una linea a quattro che davanti a Meret prevede al momento anche Di Lorenzo a destra e la coppia centrale Kim-Juan Jesus. Rrahmani sta bene ma dovrebbe partire dalla panchina dopo un stop di quasi tre mesi (l’ultima a Cremona il 9 ottobre). In attacco? Il tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia. Per il resto, tutto disponibili.