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La Graet accusato di molestie: «Mi scriveva sms “Sei disponibile domani sera? “Mi manchi”»

I media francesi rilanciano l’accusa dell’agente Sonia Souid: «Non riflette sulle sue avances. Pensa di essere intoccabile»

La Graet accusato di molestie: «Mi scriveva sms “Sei disponibile domani sera? “Mi manchi”»
Db Bari 01/09/2016 - amichevole / Italia-Francia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Noel Le Graet

Il presidente della Federcalcio francese nelle ultime 48 ore si ritrova in una tempesta mediatica e non solo. A poche ora dalla bufera sull’affaire Zidane, il presidente è accusato di aver praticato delle avances simili a molesti ai danni di Sonia Souid, famosa agente del calcio femminile francese.

Ne danno notizia i principali media francesi che riportano le parole dell’agente. Le Parisien rivela che Souid ha subito queste pratiche tra il 2013 e il 2017. Ma l’agente non è l’unica presunta vittima:

Dopo le testimonianze di ex dipendenti raccolte questo autunno dalla rivista So Foot e da France Info, tocca all’influente agente calcistico Sonia Souid accusare pubblicamente Noël Le Graët. Secondo lei, il boss della FFF dal 2011 ha abusato del suo potere via sms e poi durante un incontro in hotel durante il quale si sarebbe comportato in modo più che inappropriato.

In una lunga intervista condotta su BfmTv, ieri sera la Souid ha parlato del comportamento, quantomai lontano da formalismi da presidente, di Le Graet durante un incontro in un albergo.

«Vado nel suo appartamento. Quando arrivo c’è lo champagne, sono abbastanza sorpresa ma rimango. Ci salutiamo, parliamo di calcio femminile… Solo che Brigitte Henriques (l’ex vicepresidente della FFF) non viene, e peraltro non verrà mai. Durante questo incontro, mi ha detto abbastanza chiaramente che se fossimo stati più vicini le mie idee si sarebbero concretizzate. In ogni caso, sarebbe stato molto più motivato ad aiutarmi… Per me è come uno schiaffo in pieno volto, perché ho il mio presidente della federazione che mi vede come due tette e un culo. Ero delusa, doveva essere esemplare e non lo era», racconta in maniera esplicita la trentasettenne in un passaggio dell’intervista. E ha poi continuato:

«Stiamo parlando di uno che non ha dubbi… Lui è il re e la Federazione è il suo regno. Non riflette sulle sue avances. Non ha paura di niente e di nessuno. Pensa di essere intoccabile. Certamente lo è. Adesso ha sicuramente dimenticato tutto quello che mi ha detto…».

L’agente ha anche incassato i complimenti per il coraggio dimostrato dal ministro dello Sport Oudéa-Castéra che da tempo ha intrapreso quasi una battaglia personale contro tutto il sistema di potere del calcio francese. Ma stando agli ultimi risvolti, a subirne le peggiori conseguenze è il presidente Le Graet. Il ministro ha inoltre promesso all’esecutivo della federazione di aiutarli a “far fuori” Le Graet. Secondo il ministro:

«Il Comex (comitato esecutivo della Federcalcio francese, ndr) avrà materiale sul comportamento del presidente. Siamo in un momento critico per il futuro di questa Federazione».

In un’altra intervista, questa volta a Le Monde, Sonia Souid racconta di un altro episodio che il quotidiano sintetizza così:

Quello di luglio 2017… Quattro anni durante i quali il presidente della tua Federazione flirta con te ogni volta, ti chiede di vederti, ti invita a casa sua, fa balenare cose per te, quando l’unica cosa che vuole è che tu condivida il suo letto. Psicologicamente è molto difficile. Così dal 2014 al 2017, molto regolarmente, quando andava a Parigi e si annoiava, pensava a Sonia. Ha impiegato molto tempo per stancarsi.

Ti ha scritto? Perché dopo le indagini di So Foot si è difeso spiegando che non sapeva scriverle?

«È una persona che scrive poco. Chiama molto. Ho messaggi vocali e qualche sms: ”Sei disponibile domani sera?” Insiste. Oppure mi scrive: ”Mi manchi”. Vuole invitarmi alle partite: scuse per vedermi».

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