L’attaccante ha richiamato l’attenzione della panchina, poi Sarri lo ha sostituito con Pedro spostando Felipe Anderson punta centrale
Brutte notizie in casa Lazio: al 15′ del match contro il Sassuolo, Ciro Immobile è stato sostituito per un problema alla coscia, come riferisce il Corriere dello Sport. L’attaccante biancoceleste ha richiamato l’attenzione della panchina e Sarri ha deciso di sostituirlo con Pedro, spostando Felipe Anderson al centro. Il Corriere dello Sport scrive:
“Alza bandiera bianca Ciro Immobile. Al 15′ del match contro il Sassuolo lascia il campo per un problema fisico. Dovrebbe trattarsi di un infortunio muscolare alla coscia. Risentimento alla coscia destra, non la stessa gamba del lungo stop. Prima il richiamo alla panchina, poi il cambio con l’inserimento di Pedro e Felipe Anderson spostato punta centrale. L’attaccante biancoceleste dovrebbe essersi fermato in tempo chiedendo subito il cambio. Breve chiacchierata con Sarri, poi si è seduto in panchina con aria sconsolata. Un problema in più per il tecnico che deve rinunciare al suo bomber”.
Prima del match, il direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, aveva rilasciato alcune dichiarazioni a Sky Sport. In primo luogo su Sergej Milinkovic-Savic.
«Mettiamo le cose in chiaro. E’ il miglior centrocampista del campionato italiano. Mettere in discussione le sue qualità è utopico. Il legame che ha con questa società va al di là di tutte queste voci. Nel momento opportuno, un mese fa, abbiamo avuto un incontro con il presidente e gli agenti. Siamo molto sereni perché il rapporto che abbiamo è ottimo. Settimana scorsa c’era il caso Luis, in questa Milinkovic. Queste sono cose che da noi non esistono perché sono situazioni che vengono chiarite all’interno».
Sull’obiettivo della Champions, definito ieri da Sarri un miracolo:
«Andare in Champions non sarebbe miracoloso. Non c’è posto per creare polemiche. E’ un obiettivo di inizio stagione. Ci sono tante difficoltà per raggiungerlo, su questo sono d’accordo. Ci sono tante squadre blasonate che lottano, ma la Lazio ha tutte le carte in regola per combattere per questo obiettivo fino all’ultimo e ha il dovere di farlo. Per la società sarebbe fondamentale».