Lo scarto tra il racconto mediatico e la realtà. La Juventus perde la sua prima partita e il Napoli è solo in testa (in attesa della Roma)

L’Inter di De Boer, l’Inter del tartassato De Boer, batte 2-1 in rimonta la Juventus stra-elogiata di Allegri e porta il Napoli solo in testa al campionato in attesa del posticipo Fiorentina-Roma. Risultato sorprendente fino a un certo punto a Milano. Sorprendente per chi si è bevuto il racconto mediatico di quest’estate, un po’ meno per chi cerca di osservare il calcio. Nove giorni fa la Juventus venne osannata per il 3-1 su un morbido Sassuolo. Poi ha incontrato due squadre che hanno giocato e ha totalizzato un pareggio (contro il Siviglia in Champions) e una sconfitta (contro l’Inter).
Allegri lascia ancora una volta Higuain in panchina, ennesimo segnale che questa fantasmagorica campagna acquisti non lo ha convinto più di tanto. Non ha il coraggio di far giocare insieme Dybala, Higuain e Pjanic. A centrocampo si affida a Khedira – che parte bene e poi si affloscia – Asamoah e appunto Pjanic. L’Inter gioca con Icardi e Eder in attacco.
Primo tempo equilibrato, con una occasione sciupata da Khedira e un palo accarezzato da Icardi. Pjanic di fatto non incide così lontano dalla porta. Dopo una ventina di minuti, esce per infortunio Benatia sostituito da Barzagli. Nella ripresa, l’Inter di De Boer cresce ma proprio nel momento di maggiore pressione nerazzurra, la Juventus va in vantaggio con Lichtsteiner che spinge in rete un cross basso pericoloso di Alex Sandro. Nemmeno il tempo di festeggiare e l’Inter pareggia con un bel colpo di testa di Icardi su calcio d’angolo. La Juve sembra sparire dal campo. È una squadra lontana parente di quella che colpì tutti nel primo tempo contro la Fiorentina. L’Inter ci crede e raddoppia con Perisic – subentrato a Eder – di testa approfittando di un errore difnsivo bianconero e grazie a uno splendido assist di esterno destro di Icardi.
Allegri spedisce Higuain in campo al posto di Mandzukic. L’argentino sfiora il pareggio di testa. Poi c’è tempo per l’espulsione di Banega (doppia ammonizione). Il campo dice che l’Inter è squadra e che al momento la Juventus non è una schiacciasassi, ovviamente a patto che gli avversari giochino. Evidentemente Allegri è consapevole che con questo assettoe con questa difesa invecchiata di un anno (e senza Marchisio) la Juventus non ha equilibrio. Il Napoli, al momento, è solo in testa alla classifica. In attesa che giochi la Roma; i giallorossi, vincendo, potrebbero appaiare gli azzurri a 10 punti.