«Cerca di fregare il calcio europeo, ma ha naso e denti molto grossi. Quattro divisioni in Europa? Certo, la prima per loro. Governo dei club? Certo, solo dei grandi».
È tra i più fieri oppositori del progetto Super Lega. Javier Tebas, il presidente della Liga, non ha perso tempo e ha risposto al decalogo sulla nuova Super Lega.
Su Twitter Tebas ha ironizzato definendo il nuovo torneo come il lupo di Cappuccetto Rosso che si traveste da nonnina per ingannare la bambina.
Questa mattina El Pais ha rivelato che Real Madrid, Barcellona e Juventus avrebbero contattato 50 club europei per sondare la disponibilità a far parte della Super Lega. Il torneo adesso ha un nuovo format aperto fino ad 80 squadre.
“La società A22, l’intestataria del progetto, ha annunciato a El País tramite il suo amministratore delegato Bernd Reichart, i principi cardine su cui si basa la nuova architettura di un campionato europeo alternativo. La struttura filosofica, in forma di decalogo. Va detto che è una lista di cose tenerissima. Tipo i buoni propositi per l’anno nuovo, vado in palestra e mi metto a dieta. Nel testo si parla di una competizione “aperta”, basata sul merito sportivo, composta da un numero di squadre compreso tra 60 e 80. Per ora ufficialmente sono ancora tre, contando anche la Juventus. Non male come sogno.”
La Superliga es el lobo, que hoy se disfraza de abuelita para intentar engañar al fútbol europeo, pero SU nariz y SUS dientes son muy grandes, ¿cuatro divisiones en europa? Claro la primera para ellos, como en la reforma de 2019.¿Gobierno de los clubes? Claro solo de los grandes pic.twitter.com/y0IQmLzS6W
— Javier Tebas Medrano (@Tebasjavier) February 9, 2023
Tebas su Twitter:
«La Superlega è il lupo che oggi si traveste da nonnina per cercare di fregare il calcio europeo, ma ha naso e denti molto grossi. Quattro divisioni in Europa? Certo, la prima per loro, come nella riforma del 2019. Governo dei club? Certo, solo delle grandi».