3-0 al Bochum ma l’allenatore: «Non siamo al top, Dobbiamo fare una partita eccezionale a Parigi…». Il capro espiatorio contro il Bochum è Sanè.
Julian Nagelsmann non è certo uno che le manda a dire ma mai come nel post partita contro il Bochum, vinta per 3-0 dai bavaresi, è stato così diretto. Questa volta l’allarme lanciato riguarda i suoi giocatori in campo, troppo “molli” direbbe qualcuno. Una prestazione che non è piaciuta all’allenatore e che, se dovesse ripetersi in Champions contro il Psg, condannerebbe il Bayern alla sconfitta.
Se da Parigi l’umore è sotto le scarpe tra liti e fischi dei tifosi, a Monaco di Baviera non va tanto meglio. Sembra che nel Bayern Monaco ci sia una bomba che continua a ticchettare in attesa di esplodere.
Non basta la vittoria, Nagelsmann alla fine del match ha dichiarato:
«Non siamo al top, abbiamo solo un punto di vantaggio in campionato. Quando giochiamo a pieni giri, il calcio è divertente, dà entusiasmo, poi ci muoviamo meglio anche noi. Ma oggi l’abbiamo fatto solo per i primi sei minuti.”
E rincara la dose:
«Se giochiamo così martedì non basterà. Dobbiamo fare una partita eccezionale a Parigi…».
Vede squali ovunque l’allenatore del Bayern, dentro e fuori lo spogliatoio, e non ha remore nell’accusare e nel criticare i suoi. A farne le spese questa volta è stato Sané.
Sostituito per una prestazione “pessima”, così la definisce la Bild, che non è piaciuta nemmeno ai dirigenti in tribuna (Kahn e Salihamidžić).
“Secondo le informazioni della BILD, la prestazione e, soprattutto, la frustrazione per la sostituzione di Sané hanno fatto scuotere la testa ai dirigenti, Oliver Kahn e Hasan Salihamidzic. Sané ha avuto la palla in molte azioni contro il Bochum, ma non è riuscito quasi a nulla. Ancora una volta ci sono stati alcuni pericolosi errori di gioco a centrocampo nel movimento all’indietro. Il record di Sané quest’anno: ha segnato due gol in sei partite, vincendo la coppa a Mainz (4-0) e 1-1 in campionato contro l’Eintracht Frankfurt. Nelle ultime due partite è stato completamente fuori dal gioco!“