È cominciato il festival del: “ho tanti amici gay, per carità, ma non paghiamo il canone Rai per vedere due uomini baciarsi”
L’Italia è un Paese razzista ha detto qualche giorno fa Paola Egonu. Sbaglia: oltre che razzista, l’Italia è anche sessista e omofoba. E pure vigliacca, perché non ha nemmeno il coraggio di difendere il suo essere retrograda, anzi: si incazza quando glielo si fa notare.
Fatta questa premessa, facciamone pure un’altra: Rosa Chemical è quanto di più sensuale e mascolino si sia visto in questo Festival di Sanremo. Un uomo che non deve chiedere mai, come nella pubblicità di un tempo, uno che se ha voglia di baciare qualcuno lo fa e basta, come se fosse la cosa più naturale del mondo, perché così è: normale. Rosa (che poi si chiama Manuel) fa sangue perché non ha sovrastrutture malate come chi lo condanna come fosse la peste. Emana profumo di libertà, un profumo che in Italia tutti invocano ma di cui, poi, si ha paura più del diavolo. Perché per esercitare la libertà ci vogliono intelligenza, cultura, fermezza spirituale, emancipazione, modernità. Cose che in Italia sono state dimenticate dai tempi di Petrarca e Boccaccio, a voler essere ottimisti.
“Che schifo”. “Danno un senso di sporcizia, con quei tatuaggi”. “Non è per questo che paghiamo il canone Rai”. Sono solo alcuni dei commenti letti sui social dopo il bacio tra Rosa – il fantastico Rosa – e Fedez. E sono solo tra i più moderati, perché ce ne sono di così violenti da fare inorridire persino un torturatore di Stato. Ma Rosa e il suo bacio a Fedez sono invece l’unico motivo valido per cui pagare la tassa alla televisione di Stato. Perché sdoganano la vostra idiozia.
Il loro era un bacio tra amici, per ammissione degli stessi protagonisti. È stato condannato perché l’Italia, nel dubbio, considera un bacio tra uomini inammissibile, perché due uomini che si baciano devono essere per forza gay e due donne che si baciano sono per forza lesbiche. Perché i gay, in questo Paese, sono considerati uno scherzo della natura, una deviazione. L’Italia mostra, con i propri comportamenti, che gli omosessuali non vuole vederli neppure in lontananza, neanche nello specchietto retrovisore del Paese. Siamo noiosi, tristi, arretrati, retrogradi, razzisti, sessisti e omofobi, appunto.
Quella sul bacio tra Rosa e Fedez è una polemica ridicola, come sempre più ridicolo è questo Paese. Rosa Chemical ha portato freschezza e bellezza in questo Festival, ha portato l’amore. Forse ci si è dimenticati di quando Benigni, sempre a Sanremo, strinse il pacco a Pippo Baudo? Perché allora nessuno fiatò? Perché si trattava di due eterosessuali dichiarati, mentre qui non si sa? Qual è la discriminante perché questo bacio non sia considerato alla stessa stregua? L’orecchino, il tatuaggio, la gonna?
Rosa Chemical è la cosa più figa vista in questo Festival, tra l’altro un bellissimo ragazzo, libero molto più di tutti gli etero seduti in platea e a casa messi insieme. La violenza, la censura, invece, non sono mai libere, né segno di libertà. La foto di quel bacio andrebbe esposta su tutte le bacheche social. Non è qualcosa di cui bisognerebbe vergognarsi, anzi. Ma i perbenisti, quelli che chissà quale individualità sentono minacciata, non possono sopportarlo. Devono ricacciare i demoni nelle tenebre da cui si sono permessi di uscire. Non sia mai che venga lesa la loro libertà. Eppure non si capisce dove sia la lesione della libertà altrui: se io sono etero e tu gay, in cosa mi danneggi? Rischio che ti prendi mio marito etero? Rischi di “mischiare” gli altri come fossi una malattia? Se è così, se considerate l’omosessualità una malattia, il problema è vostro, non degli omosessuali, che esercitano una libertà, un diritto, quello di non dover essere per forza eterosessuali. E se il problema è che si tratta di due uomini che si baciano, di nuovo, dov’è il problema? È perché i libri di scuola ancora descrivono la mamma che fa il pane a casa mentre il papà va a lavorare per portare i soldi alla famiglia? Per quelle stupide caselle in cui vi piace incastrare tutti e che invece molti di noi si augurano vi incastrino fino a farvi soffocare?
L’Italia è un Paese libero, almeno sulla carta, da Costituzione, anzi, solo lì. Nessuno dice che la libertà debba essere uniformità sessuale, anzi. Un uomo non è libero di baciare un altro uomo nel Paese che millantate essere talmente libero che qualcuno come la Meloni rischia di annullarne i diritti civili? Quali diritti civili, se ci si scandalizza per un bacio tra gli uomini dato sul palco dell’Ariston? Se questi sono i diritti civili italiani radiamoli al suolo e ricostruiamo tutto daccapo.
Dove c’è censura ci sono razzismo, intolleranza e violenza. Poi però vi lamentate che vi dicono che siete razzisti, intolleranti e violenti. Ma siete pure stupidi, perché Rosa non ha mai detto di essere omosessuale e neppure ci tiene a farlo. Anche perché potrebbe interessare solo voi che vorreste lapidarlo perché è capace di essere libero quanto voi nemmeno avete mai osato desiderare di essere.
Dicono: era in mondovisione, ci hanno visti tutti. E allora? Dovreste essere contenti. Ci vedono alle prese con tangenti, mazzette, femminicidi, bilanci falsati per l’iscrizione ad uno stupido campionato di calcio, litigi in Parlamento, porcherie di ogni tipo. Per una volta che avevamo la possibilità di mostrare al mondo un’Italia che non esiste, progressista e matura, libera, una volta che avevamo la possibilità di fare finta di essere qualcos’altro, un posto in cui un bacio tra due uomini non è considerato una porcheria ma normalità, come nei Paesi civili, abbiamo perso l’occasione. Oggi sicuramente il mondo si starà prendendo gioco di noi, ma perché siamo razzisti, sessisti e omofobi, non perché Rosa ha baciato Fedez sul palco dell’Ariston.
«Cosa ci può essere che incrimina un bacio tra due persone che si vogliono bene?». Lo ha detto Rosa, ieri, a Domenica In, ospite della Venier. Infatti: cosa? Per persone libere nulla, ma voi siete gli schiavi, i violenti che magari vanno a puttane di nascosto (a proposito, una menzione speciale per Madame, che ha portato a Sanremo una canzone fantastica com’è lei e chissenefrega se è vaccinata o no), picchiano le mogli e si mettono a fissare tette e culi in tv sbavando dietro a un televisore. Quelli che magari fanno finta di non avere un figlio in casa omosessuale perché si vergognano, anche se iniziano le frasi con il classico dei classici: “non ho nulla contro gli omosessuali, ho tanti amici gay”, o neri, o chissà di quale altra minoranza. Poi ci lamentiamo che i gay che fanno outing, anche nel calcio, sono zero. Dio vi perdoni, voi bigotti che non meritereste nemmeno di guardare la soglia del Paradiso attraverso un cannocchiale.
Per chiarire, poi, tanto per concludere, sono più gli indizi che dicono che Rosa sia etero che quelli che lo identificano come gay. In un’intervista a Rolling Stone ha detto: “Nessuno saprà mai cosa mi piace. Sono fatti miei. Non nascondo che mi piace fare sesso, ne ho sempre fatto tanto”. Ma per voi, che fate i perbenisti razzisti omofobi e sessisti col culo degli altri, per restare nella metafora, pure il sesso andrebbe vietato, per carità: va fatto solo l’amore e solo tra uomini e donne, non sia mai.