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Sampdoria, i giocatori rinunciano ad un mese di stipendio per evitare la penalizzazione al club

Sul Secolo XIX. Negli accordi sarà inserito un bonus/malus da pagare a giugno. Coinvolti anche Bereszynski e gli esonerati D’Aversa e Giampaolo

Sampdoria, i giocatori rinunciano ad un mese di stipendio per evitare la penalizzazione al club
Mp Genova 13/02/2023 - campionato di calcio serie A / Sampdoria-Inter / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Emil Audero

I giocatori della Sampdoria rinunciano ad un mese di stipendio per andare incontro alle difficoltà del club. Lo scrive Il Secolo XIX. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo per evitare la penalizzazione. Sarà inserito negli accordi un bonus/malus.

“La rinuncia volontaria a un mese di stipendio, quello di dicembre, è il gesto di solidarietà dei tesserati blucerchiati che eviterà alla Sampdoria di incorrere nella penalizzazione di due punti. Proprio in queste ore c’è il rush finale della dirigenza per raccogliere le ultime adesioni e scavallare la scadenza della mezzanotte di domani. Termine entro il quale va risolta la questione del pagamento a calciatori e vari staff dell’ultimo trimestre di stipendi del 2022 per evitare la mannaia, numerica ma anche psicologica, di quei due punti sottratti in classifica, che porterebbero a 10 i punti di distacco dalla quartultima, lo Spezia. Vanificando gli ultimi due pareggi con Monza e Inter”.

Alla Samp servono tra i 10 e gli 11 milioni, che non ci sono. Da qui la richiesta ai calciatori di un sacrificio.

“In questo caso chiedere una mano ai tesserati proponendogli di rinunciare integralmente allo stipendio di dicembre e di inserire nei contratti un premio bonus/malus da pagare a giugno, cifra base corrispondente all’importo di dicembre. In caso di salvezza ci uscirà qualcosina in più, in caso di retrocessione in meno. Non un accordo di squadra quindi ma su base individuale. Una rinuncia a un mese di stipendio su moduli federali (con allegati) da depositare, nel perimetro dei regolamenti”.

Nei giorni scorsi la dirigenza ha parlato singolarmente con i calciatori, i loro procuratori e i legali.

“Trattandosi dell’ultimo trimestre 2022 l’operazione non ha coinvolto i calciatori arrivati a gennaio, ma solo quelli ancora in organico a dicembre, come ad esempio Bereszynski e Caputo. E anche i due tecnici esonerati, Roberto D’Aversa e Marco Giampaolo. Entrambi hanno offerto piena disponibilità”.

 

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