In conferenza stampa: «Serve rispetto del Nantes. I ragazzi stanno dimostrando di essere squadra, servono impegno e rispetto».
Dopo l’eliminazione dalla Champions League, inizia l’avventura in Europa League per la Juventus di Massimiliano Allegri. Domani la gara contro il Nantes di Antoine Kombouaré per i bianconeri e in conferenza stampa c’è il tecnico livornese per presentare la sfida dello Stadium delle 21. Di seguito le parole di Allegri riportate da Tmw:
Chi recupera:
«Cuadrado anche se non sarà al 100%. Bonucci ci sarà, sarà convocato per fargli respirare il clima squadra. Poi sono tutti disponibili tranne Pogba e Kaio Jorge».
Il valore di questa partita per Allegri
«Domani inizia l’Europa League, è il percorso europeo. Siamo stati eliminati in Champions ma può essere una porta d’accesso alla prossima Champions. C’è lo spareggio con il Nantes per andare poi agli ottavi e cercare di arrivare in fondo».
C’è rabbia, ancora, per l’eliminazione Champions?
«Essere usciti dalla Champions ci ha lasciato l’amaro in bocca e rabbia. L’Europa League non è semplice, giocarla e vincerle. Il Nantes viene dalle ultime 10 gare con una sola sconfitta contro il Marsiglia, facendo 6 clean sheets. Hanno giocatori veloci, tecnici, domani dobbiamo mettere le basi per poter andare a Nantes con un buon vantaggio».
Chi giocherà domani:
«Stamani abbiamo fatto allenamento, devo ancora valutare per domani e per lo Spezia chi far giocare».
Allegri parla delle possibilità di vincere l’Europa League:
«Siamo concentrati sul presente, facciamo un passo alla volta. Non dobbiamo perderlo assolutamente, deve essere la nostra forza da qui alla fine. In campionato, in Coppa e in Europa. Lavorare e migliorare alcune cose: la gestione della palla va fatta meglio, e dobbiamo cercare di recuperare più punti possibili in campionato».
L’Europa League il giovedì dà o toglie?
«L’Europa dà la possibilità di riempire il calendario. Stare settimane senza giocare è noioso, meglio giocare domenica-mercoledì o, visto che il mercoledì non possiamo, allora domenica-giovedì. Stiamo recuperando tutti, la rosa importante permette di giocarsela: i cinque cambi aiutano ma giocare giovedì-domenica non è un problema. Giochiamo quando ce lo dicono!».
Quanta voglia c’è di cancellare l’avventura in Champions?
«Per me domani è un debutto in Europa League. A maggior ragione serve rispetto del Nantes. I ragazzi stanno dimostrando di essere squadra, servono impegno e rispetto».
Come sta Pogba?
«Speriamo di averlo prima possibile, è ancora indietro. Va valutato giorno dopo giorno, un passettino alla volta. Milik, prima non l’ho citato, sta recuperando ma ancora non è recuperato».
Ha discusso con un tifoso, ha esultato come un giocatore: si sente diverso, in questa situazione, più dentro ai colori della Juventus, un condottiero di questa società?
«Non sono un condottiero ma un allenatore. Alla base di tutto c’è la società, che è la base di tutti noi. Ci sono momenti e momenti, in alcuni momenti vanno fatte delle cose: adesso la compattezza deve fare la differenza, a una squadra a cui vengono tolti 15 punti dalla sera alla mattina c’è scombussolamento. E devi trovare situazioni per ricompattarci velocemente. Infatti abbiamo perso col Monza in casa, è stata un’altra mazzata dopo la reazione con l’Atalanta. Ora ci siamo riassestati, serve un passettino alla volta: dobbiamo vincere per preparare al meglio lo Spezia».
Giocare su più fronti aiuta a non pensare all’extra campo?
«Per noi come gruppo squadra il -15 è il passato, non ci dobbiamo pensare. Dopo lo scombussolamento, abbiamo capito che c’è un obiettivo. Le altre cose non ci riguardano, noi guardiamo quello che succede in campo».
Come sta Chiesa?
«Il fatto che abbia recuperato dopo domenica significa che sta assorbendo le gare che gioca».
In che posizione mette l’Europa come priorità?
«Alla Juventus devi pensare sempre a vincere. In campionato dobbiamo risalire la china, domani dobbiamo vincere e ci sarà lo stadio pieno ed è un bel segnale da parte dei tifosi. Dopo il – 15 si sono compattati e ci stanno aiutando molto».
Che Nantes sarà?
«Il Nantes è solido, ha giocatori tecnici. Però permettetemi di mandare un abbraccio al giocatore del Nantes (Ganago, ndr) che ha perso un figlio piccolo negli scorsi giorni».