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Rosa Chemical: «Mi hanno accusato di non preoccuparmi dei piccoli, ma tocca preoccuparsi dei genitori»

A Repubblica: «Mia madre mi ha cresciuto con amore, insegnandomi a essere libero: “Fai quello che ti pare, la vita è tua”»

Rosa Chemical: «Mi hanno accusato di non preoccuparmi dei piccoli, ma tocca preoccuparsi dei genitori»
Sanremo (Im) 11/02/2023 - 73° Festival di Sanremo / foto Image nella foto: Rosa Chemical

Rosa Chemical, uno dei cantanti protagonisti dell’ultimo Festival di Sanremo, poco per la sua canzone e troppo per le sue esibizioni e le critiche, è stato intervistato oggi anche da Repubblica.

La sua canzone, “Made in Italy”, è un successo e non uno scandalo come si pensava prima del suo arrivo sul palco dell’Ariston. Tutti la cantano e la ballano, soprattuto i bambini

«Lo so. Mi avevano accusato di non preoccuparmi dei piccoli, qui tocca preoccuparsi dei genitori».

Hanno tentato davvero di tutto per provare a imbavagliarlo, criticarlo, si è persino detto che alla fine non faceva nulla di nuovo perché era simile ad altri che erano venuti prima di lui come Renato Zero e Achille Lauro.

«Se avessi fatto qualcosa di già visto sarei passato inosservato. Non è stato così, ci ho messo qualcosa in più o di diverso, non c’era stata una performance così sfacciata».

Di Rosa Chemical si possono dire tante cose, sicuramente è uno a cui piace esagerare, ma non farsi commiserare, come lui stesso spiega parlando della sua famiglia

«Mia madre è estetista, papà è imprenditore e vive all’estero. Sono separati da quando avevo quattro anni, sono cresciuto con mamma ma lo sento. Non facciamo un quadretto patetico. Sono figlio unico. Mia madre mi ha cresciuto con amore, insegnandomi a essere libero, dicendomi che si pagano le conseguenze delle proprie azioni: “Fai quello che ti pare, la vita è tua”»

Rosa non vuole lanciare messaggi, non vuole insegnare né tantomeno fare politica, solo essere libero e difendere la libertà di tutti, però è chiaro che le reazioni politiche alla sua presenza a Sanremo vanno lette

«Se i politici non vogliono sapere quello che succede e non sono curiosi, come pensano di capire la società? ».

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