“Il suo scudiero in attacco è Kvaratskhelia, insieme hanno segnato il 55% dei gol partenopei”. “Osimhen è esploso indossando una maschera, come un supereroe”.
El Mundo celebra Osimhen: “il supereroe del Napoli nato in una discarica”. In apertura della sezione sportiva, un profilo dell’attaccante nigeriano del Napoli, capocannoniere della Serie A, in vista della partita di Champions di questa sera contro l’Eintracht.
El Mundo ricorda le origini di Osimhen: la discarica di Olososun.
“Olusosun è la più grande discarica della Nigeria, 40 ettari che ricevono un milione di tonnellate di rifiuti all’anno, inghiottiti dalla crescita di Lagos la capitale con sette milioni di abitanti. Un posto senza speranza dove sopravvivono famiglie come quelle di Victor Osimhen. Il calcio lo ha salvato dalla miseria”.
“Il 24enne nigeriano è un tassello fondamentale della rinascita del Napoli, capolista della Serie A e proiettato verso lo scudetto, che oggi incontra l’Eintracht Francoforte in Champions League. Il suo scudiero in attacco è il georgiano Kvaratskhelia e insieme hanno segnato il 55% dei gol partenopei. Osimhen ha avuto difficoltà a esplodere, ma lo ha fatto per battere i record indossando una maschera, come un supereroe. Ha segnato 18 gol in Serie A e uno in Champions League, il 32% dei gol della sua squadra, e ha segnato sette giornate consecutive nel campionato italiano, battendo i record di Maradona e Gonzalo Higuain, e realizzando qualcosa che non accadeva dalla stagione 94/95. E ha perso un mese di gare all’inizio del campionato a causa di un infortunio muscolare”.
Lo vorrebbero club come Liverpool, Manchester United e Chelsea, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis “si strofina le mani mentre si rifiuta di negoziare”.