ilNapolista

Il giorno dei procuratori e dei calciatori pronti

Valcareggi e Piraino, agenti di Giaccherini e Diawara, hanno detto le stesse sul turnover a Radio Crc. Con i giusti toni ed entro certi limiti. Ora tocca a Sarri.

Il giorno dei procuratori e dei calciatori pronti

È stato un giorno strano, oggi, a Radio Crc. Nulla di che, si tratta di fare informazione. Ma è molto curioso vedere come l’emittente napoletana abbia dato spazio a due dichiarazioni di procuratori. Questa non è una novità, ok. La particolarità riguarda la perfetta aderenza dei due concetti espressi da Fulvio Valcareggo e Daniele Piraino, rispettivamente agenti di Emanuele Giaccherini e Amadou Diawara. Che hanno condiviso finora lo stesso destino, da Bologna fino all’approdo napoletano (acquisti estivi non utilizzati in partite ufficiali), e da oggi condividono anche le parole dei due “angeli custodi”.

Parte Valcareggi: «Abbiamo fatto le cose bene e velocemente per approdare al Napoli, ora vogliamo dimostrare quanto siamo bravi. Siamo pronti, c’è voglia di esordire, ho sentito Emanuele e mi ha detto di stare bene, che gli allenamenti ora sono quelli giusti. Giaccherini riserva di Callejon? La verità è che le caratteristiche sono diverse, le differenze permetterebbero ai due di giocare anche insieme».

Piraino va praticamente in rima: «Secondo me non manca molto all’esordio di Amadou, il ragazzo non è stato tre giorni fermo durante il suo periodo di rottura con il Bologna. Poi, c’è da dire che è davvero fissato con la forma fisica. Il mister lo tiene sempre sulla corda, Amadou ha dovuto inserirsi con le tempistiche giuste negli schemi di Sarri, ora tocca a lui schierarlo. Non vediamo l’ora di scendere in campo, siamo pronti mostrare le nostre qualità».

Alla vigilia di Napoli-Chievo, prendiamo atto che due dei sette nuovi acquisti iniziano ad alzare le mani per farsi vedere. Ci sta, è anche giusto. Fin quando si resta con questi toni, entro certi limiti, è anche il giusto gioco delle parti. Ora tocca a Sarri, che ha iniziato con la rotazione scientifica nelle prime partite (Maggio, Strinic, Zielinski, Gabbiadini) e ora pare pronto, forse chissà, ad allargare il giro. A quei calciatori che, a loro volta, si dichiarano pronti pure loro. Vediamo se l’appello in coro funzionerà.

ilnapolista © riproduzione riservata