In conferenza: «Pogba convocato, se necessario giocherà. Deve capire che è importante per noi. Chiesa e Bonucci in panchina»
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Domani sera andrà in scena il derby della Mole, Juventus e Torino si sfideranno all’Allianz Stadium alle ore 20.45. Allegri anticipa i temi del match in conferenza stampa.
Queste le parole del tecnico bianconero riportate da Tuttomercatoweb.
Cosa rappresenta il derby per lei?
«Domani è l’ultima telecronaca di Enrico Zambruno, più di 1200 quindi gli faccio un grande in bocca al lupo per l’avventura. Il derby è sempre una partita importante per entrambe, soprattutto per noi. Dobbiamo continuare questa scalata incrementando i nostri punti in campionato. Il Bologna lo abbiamo a tre punti perchè ha battuto l’Inter e dobbiamo raggiungerlo. Abbiamo fatto 47 punti, dobbiamo incrementarli. Il cammino è lungo, la partita sarà complicata: loro hanno buone qualità e sono aggressivi».
Allegri fa la conta dei presenti. Chiesa, Bonucci, Pogba e Vlahovic ritornano dagli infortuni:
«Chiesa ieri ha fatto allenamento con la squadra dopo sei giorni così così in termini di lavoro. Difficilmente potrà partire dall’inizio, giocatori che arrivano da un lungo periodo di inattività vanno gestiti. Però sta bene».
Bonucci:
«Sta molto meglio, ha ripreso confidenza con il campo dopo pochi minuti a Spezia e in Francia. Ha passato un lungo periodo di inattività, sta bene ma domani verrà in panchina. Riaverlo è molto importante, abbiamo tante partite e abbiamo bisogno di lui».
Pogba:
«Domani è convocato, non ha minutaggio altissimo ma se servirà lo metteremo dentro. Sono passati 315 giorni dalla sua ultima partita, ce ne vorrà perchè abbia 90 minuti. Con Paul ci parlo, così come con tutti. Lui deve capire che manca un pezzo importante di stagione per mettersi in carreggiata, e lui deve avere gli stimoli per fare bene e darci una mano».
Vlahovic gioca domani?
«Sta bene, ora a parte Milik che rientrerà dopo la sosta, Kaio e Locatelli squalificato, Miretti che torna dopo il derby, tutti gli altri stanno bene. Col Torino è sempre complicato giocare, bisogna portare gli episodi dalla nostra parte».
Questa inizia a essere la vera Juve? Che significato ha questo derby?
«Questa partita ha il valore che deve avere, noi dentro al campo, indipendentemente da quello che succede fuori, dobbiamo fare i punti per rimanere nelle prime quattro. Domani sarà difficile, in Champions abbiamo fallito. Ora a dire che Pogba può fare il titolare della Juventus dopo 315 giorni senza giocare ce ne passa, Chiesa che è stato fermo 10 mesi stessa cosa. Ci vuole un po’ di pazienza».
Cosa si aspetta da Paredes?
«Ha alternato prestazioni buone a meno buone. Per noi è importante, da qui alla fine tutti devono dare una mano».
In cosa deve migliorare ancora Vlahovic?
«Quel lavoro con Dusan lo facciamo con tutti i giocatori per migliorare quelle che sono le caratteristiche dei giocatori. Ha tutto il tempo per migliorarsi, Chiellini quando ha finito di giocare aveva un sinistro delizioso perché a fine allenamento si fermava per migliorare».
Ad Allegri viene chiesto cosa vorrebbe il nipotino dal derby:
«Mette sempre in guardia, le partite da vincere son sempre difficili. Vincere è straordinario, il derby di domani sarà molto complicato. Ha un’organizzazione e giocatori di buona qualità».
La squadra ha superato lo shock del -15?
«Ha superato il -15. Abbiamo ben chiaro il mini obiettivo di non perdere certezze perché abbiamo fatto 47 punti. Noi sappiamo che dobbiamo cercare di arrivare a fine stagione avendo fatto i punti che ci consentono di arrivare nelle prime quattro. Al netto di sanzioni. Dobbiamo far questo, abbiamo semifinale di Coppa Italia, ottavo di finale di Europa League».