A Marca: «Non so quando mi ritirerò, mi sento bene e lavoro tanto. Ho detto a Casillas che se mi ritiro presto firmerò per la sua squadra».
Su Marca un’intervista al capitano del Villarreal, Raùl Albiol, ex Napoli. Ha 37 anni, ma al ritiro non pensa minimamente.
«Sono entusiasta e voglio godermi il calcio ogni giorno… Ho l’illusione di essere un bambino. Il tempo passa e arriverà il giorno in cui mi ritirerò, ma per ora voglio godermi ogni momento, ho tanta voglia di gareggiare, è il momento di divertirsi».
Ad Albiol viene chiesto quando andrà in pensione. Risponde:
«Non so quando. Mi sento bene e lavoro tanto. Passo il tempo ad allenarmi e riposarmi, questo ti viene richiesto dallo sport di alto livello. Le stagioni volano e non so quando arriverà il momento, anche se so che è inevitabile».
Sul rapporto tra i giovani che scalpitano per giocare e i veterani che resistono:
«I giovani arrivano molto preparati perché è cambiato il calcio di base. Dobbiamo essere un esempio di cosa vuol dire amare questo sport. Del resto ci sono Benzema e Messi che continuano a vincere premi. Ti rendi conto che alla fine se sei un buon calciatore e hai una buona testa puoi arrivare a quel livello».
Pensi alla Nazionale? Albiol:
«Penso a tutto, a pretendere da me stesso e dalla squadra che in ogni partita si raggiungano gli obiettivi. Da lì in poi tutto è secondario. Non ho la Nazionale in testa in questo momento, ci sono tanti giocatori ed è sempre difficile, non è una cosa che mi preoccupa come essere di primo livello e dare il massimo al Villarreal».
De la Fuente ti ha chiamato?
«Non mi ha chiamato. È lui che deciderà il futuro della Nazionale. Tutto quello che farà sarà rispettato allo stesso modo di quanto è successo con Luis Enrique perché è lui che decide sapendo che non si può mai avere ragione al 100%».
Albiol commenta il ritiro di Ramos. Si dice sorpreso.
«Nessuno si aspettava quella dichiarazione e alla fine è una decisione del mister, non so se insieme alla Federazione o da solo. Il discorso resta tra Sergio e Luis».
Sulla Kings League:
«Ho detto a Iker Casillas che se mi ritiro presto firmerò per la sua squadra. Il fatto è che non so se ha bisogno di un difensore, alla fine le regole sono così strane».
Albiol parla degli obiettivi del Villarreal:
«La Champions League è un obiettivo a cui si poteva pensare ai suoi tempi, ma la nostra stagione è complicata. Non possiamo pensare alla Champions League, ma a fare punti e lottare per gli obiettivi che ci sono vicini quando arriva aprile».
Albiol sul caso Negreira:
«Capisco che gli arbitri cercano di fare il loro lavoro al meglio delle loro capacità e di prendere la decisione che considerano corretta in ogni momento. Ci sono momenti in cui mi danneggeranno e altri no. Il caso andrà in tribunale e quello che dobbiamo fare è aiutarli in campo. Certo ci arrabbiamo se ci tolgono un rigore, ma dobbiamo rispettarli. Ho visto casi di insulti ad arbitri e, anche se sono momenti di tensione, sono cose sbagliate».
Albiol commenta anche la stagione del Napoli:
«Va a mille. Sono molto emozionato di vederli primi in Serie A, è incredibile. Speriamo possano festeggiare lo scudetto dopo 32 anni, sarebbe pazzesco. È una squadra che lo merita da molto tempo. Non vedo l’ora che possano essere dichiarati aritmeticamente campioni».