A Tmw: «Non c’era una bella atmosfera. Molti sapevano di dover andare via o erano spinti a farlo dalla società. Quel pareggio fu soprattutto figlio di un problema mentale»
Continuano le rivelazioni fornite da Maksimovic sul suo periodo trascorso a Napoli. Nell’intervista esclusiva concessa a Tuttomercatoweb, l’ex difensore azzurro ha chiarito come sono andate le cose sul pareggio a Verona contro l’Hellas.
Come andò realmente?
«Non giocava Koulibaly, anche io ero fuori per Covid… Però quel pareggio fu soprattutto figlio di un problema mentale: quando devi vincere per forza va così. Cominci a sbagliare il primo passaggio, poi quella successivo e lì comincia tutto. Non senti più la sicurezza in campo. Però dopo il vantaggio la gara doveva essere chiusa, non puoi subire gol su contropiede, questo è sicuro. Mancò concentrazione. Iniziammo la partita con la paura di vincere, sapendo che in caso di vittoria saremmo andati in Champions e la Juventus sarebbe rimasta fuori dopo non so quanti anni. Ti posso dire la mia su quei giorni?»
Maksimovic continua il racconto:
«Non c’era una bella atmosfera nello spogliatoio. Io devo andare via senza prolungare il contratto, Hysaj la stessa cosa. Altri giocatori avevano la sensazione di dover andare via, la società li spingeva ad andare via dicendo tramite i giornali che il budget doveva essere ridotto. Poi quando entri così negativo nella partita, sbagliando un passaggio a due metri, e sai che il mister va via a prescindere, tutto diventa più complicato. Gattuso è stato bravo, provò di tutto in quel momento e anche nei giorni precedenti alla partita. Ci diceva: ‘Se vinciamo andiamo in Champions, la Juve resta fuori e non c’è più bella cosa di questa. Se dobbiamo andare via, almeno andiamo via con questo risultato’. E sono sicuro che ognuno di noi avrebbe voluto ottenere quel risultato. Però purtroppo è andata così…».
Secondo te quella gara avrebbe potuto cambiare la tua storia a Napoli? Si sarebbe a sorpresa potuto riaprire il discorso rinnovo?
«Credo di sì. In quel momento se fossimo andati in Champions sarebbe arrivato Allegri come allenatore. E so tramite alcune persone che lui aveva chiesto il mio rinnovo. Poi non so come sarebbe andata nella realtà, a me dissero così».