Il belga non segna dall’aprile del 2022. La sconfitta del Milan contro la Fiorentina conferma che le lacune sono tecniche, un responso allarmante
La sconfitta contro la Fiorentina dimostra che le lacune del Milan sono tecniche, scrive Enrico Currò su La Repubblica. Il responso del Franchi è allarmante in chiave Champions, dove il Milan è atteso dalla sfida col Tottenham.
“Se per il Milan la visita in casa della Fiorentina rappresentava una prova in vista della sua partita europea più importante degli ultimi 10 anni, il responso è stato allarmante. La sconfitta per 2-1, in sé ineccepibile, va ben oltre gli episodi dei gol di Gonzalez e Jovic, subiti all’inizio e alla fine del secondo tempo, e del tardivo guizzo finale di Hernandez. La demolizione delle sicurezze dei campioni d’Italia oltremodo uscenti si è concretizzata lungo l’intera partita e ha riscritto la classifica della zona Champions, di nuovo intasata. La conferma più evidente delle lacune è tecnica. Senza Leao, squalificato, è mancato all’attacco milanista l’indispensabile requisito dell’imprevedibilità”.
Pioli ritroverà Leao col Tottenham, ma intanto c’è un altro responso per De Ketelaere.
“Intanto ha nuovamente constatato che non può supplire al deficit di fantasia De Ketelaere, lanciato dal lieve infortunio di Diaz. I deboli segni di risveglio, come un’elegante imbeccata per lo sperpero di Messias, non hanno scalfito un’allarmante statistica: il campione promesso non segna dall’aprile 2022 nel campionato belga, al Beerschot”.
“Nell’ultima mezz’ora, con De Ketelaere e Origi dietro Ibrahimovic e poi con Saelemaekers per Messias, Pioli ha spaventato il collega solo per un rigore fantasma (mani inesistente di Cabral), tolto dal Var”.