Si preannuncia un Consiglio infuocato. Casini ha il sostegno del consigliere indipendente Blandini, De Siervo quello di Percassi. Per la risoluzione di De Siervo servono 14 voti
Oggi si riunisce il Consiglio della Lega Serie A e si preannuncia una riunione infuocata. Andrà in scena un braccio di ferro politico tra il presidente, Lorenzo Casini, e l’amministratore delegato, Luigi De Siervo. Ieri, su Repubblica, la dura lettera di De Siervo contro Casini, in cui lo accusa di aver passato il segno e di avergli tirato un colpo basso segnalando all’organismo di vigilanza le comunicazioni intercorse con le telco. Per sfiduciare De Siervo occorrono 14 voti. La Repubblica scrive che l’amministratore delegato della Lega gode dell’appoggio di Percassi, dell’Atalanta, mentre Casini ha il sostegno del consigliere indipendente Gaetano Blandini. A decidere sarà, ancora una volta, il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Il quotidiano scrive:
“Resa dei conti nella Lega del calcio. Oggi il Consiglio dei club si trasformerà in un braccio di ferro politico tra il presidente della Serie A Lorenzo Casini e l’amministratore delegato Luigi De Siervo. Casini aveva segnalato due
settimane fa all’organo di vigilanza l’ad per un intervista a Repubblica e uno scambio di lettere sul tema della pirateria con gli ad delle società di telecomunicazione, ospitato sulle pagine del giornale. Poi ha portato la questione all’ordine del giorno del Consiglio di oggi. Ieri è arrivata la replica di De Siervo: “Ha passato il segno, è un colpo sotto la cintura”. Oggi i due saranno al centro della discussione: Casini può contare sul sostegno del consigliere indipendente Gaetano Blandini, De Siervo è appoggiato da Percassi dell’Atalanta. La chiave dello scontro: il bando dei diritti tv della Serie A a partire dal 2024. Ago della bilancia sarà, ancora una volta, Claudio Lotito”.
Il Corriere della Sera scrive di un Consiglio che si preannuncia infuocato.
“Il Consiglio di Lega di oggi si preannuncia infuocato. È attesa la relazione dell’organismo di vigilanza interpellato dal presidente Casini dopo gli interventi dell’ad De Siervo a Repubblica, non concordati e che hanno mandato su tutte le furie i club. Dopo la lettera inviata dall’ad ai consiglieri per sottolineare le invasioni di campo di Casini, oggi il consiglio dovrà decidere se dare seguito alle osservazioni dell’organismo di vigilanza. Per la risoluzione del
contratto dell’ad occorrono in assemblea 14 voti”.