Lotito voleva il Cholito ma il capitano si è opposto e ora la Lazio si ritrova senza vice Immobile.
Il Messaggero dopo la sconfitta della Lazio contro gli olandesi dell’Az analizza le criticità della squadra di Sarri, ovvero l’assenza di un vice Immobile. La Lazio, infatti, è l’unica squadra in Europa con un solo attaccante di ruolo e nel frattempo il bomber di Torre Annunziata ha subito tantissimi infortuni in questa stagione lasciando Sarri senza alternative:
“Sarri guida l’unica squadra in Europa con un solo attaccante di ruolo, per giunta infortunato per le prossime 3 gare (16 out con Bologna, Az e derby, al momento non fissati nuovi esami al flessore sinistro) sino al rientro dalla sosta del campionato”.
Il tecnico ex Napoli è furioso ma non lascia trapelare nulla davanti alla stampa:
«Come tutti gli allenatori, comprerei 50 giocatori, ma in estate mancavano le condizioni per prendere un altro bomber e così abbiamo deciso di tirar su le alternative, il giovane Cancellieri e Felipe Anderson. Al posto di Immobile serve un giocatore di grande valore, altrimenti non ha senso».
Il quotidiano afferma che nel giugno scorso Sarri aveva esplicitamente richiesto un attaccante alla Raspadori ma Lotito preferiva Simeone. Il trasferimento dell’attaccante argentino è saltato perché Immobile preferiva Caputo:
“A giugno il tecnico invocava uno alla Raspadori, a Lotito è stato proposto Simeone a buon prezzo, ma alla fine si è deciso di puntare su un baby esterno adattato da far crescere senza mettere troppa pressione a Ciro, che non voleva il Cholito e aveva indicato l’amico Caputo. La società lo ha bocciato per l’età, Sarri lo avrebbe accettato”.
I tanti infortuni di Immobile hanno messo la Lazio all’angolo e i tanti errori nelle sessioni di calciomercato possono compromettere la classifica:
“È vero, in passato Immobile ha sempre reso come un fenomeno perché dietro non aveva nessuno col fiato sul collo. Ma dall’estate si vedeva che questa strategia non stava funzionando. Una follia aver ripetuto l’errore in inverno, dopo i ko continui di Immobile in tutta la prima parte dell’anno. Adesso chi ne paga il conto? Lotito non vuol sentir parlare di “miracolo” Champions, dopo aver deciso di non correre ai ripari nemmeno a gennaio: «Non si può turbare la serenità dello spogliatoio e faremo il grande investimento a giugno»”.