A Dazn: «A Firenze vogliamo giocatori che siano innamorati della città, della maglia viola e soprattutto della tifoseria»
Titolare nella gara di ieri contro l’Atalanta, a fine partita Gollini ha parlato ai microfoni di Dazn raccontato di quando è arrivato al Napoli e delle difficoltà che aveva invece a avuto a Firenze «I primi sei mesi a Firenze sono stati duri e non avevo più voglia di giocare. Avevo perso la passione, ho vissuto dei momenti difficile e arrivando a Napoli ho ritrovato me stesso. Il mister prima di accogliermi come giocatore mi ha accolto come uomo. Non mi era mai capitato nella mia carriera di sentirmi preso in giro, siamo pagati per allenarci al massimo però per me il calcio è sempre stato la mia vita e quando non sto bene faccio fatica ad esprimermi in campo. Quando ero a Bergamo mi sentivo come in una famiglia, la stessa cosa che succede a Napoli»
Oggi, prima della partita contro la Cremonese il dg della Fiorentina, Joe Barone, ha parlato a DAZN rispondendo alle parole di Gollini
«La situazione è abbastanza strana, ma è un professionista che vive giocando a calcio e questa sua uscita si commenta da sola. A Firenze vogliamo giocatori che siano innamorati della città, della maglia viola e soprattutto della tifoseria»