È accaduto ieri sera, alla vigilia di Perù-Marocco. La Nazionale stava salutando i suoi tifosi. Pare che ad iniziare sia stato un agente
La vigilia dell’amichevole Perù-Marocco in programma stasera al Civitas Metropolitano di Madrid è stata caratterizzata da una rissa tra giocatori e polizia e con il portiere del Perù finito addirittura in commissariato fino alle 5 del mattino. Le versioni su quanto accaduto sono discordanti.
Ieri sera, all’arrivo in albergo, i giocatori del Perù hanno trovato ad aspettarli circa 300 tifosi, secondo la polizia. E le cose sono sfuggite di mano. Marca scrive che, secondo diversi testimoni, un poliziotto avrebbe spinto il centrocampista del Perù Yoshimar Yotun, scambiandolo per un tifoso che cercava di avvicinarsi troppo ai giocatori. A questo punto, altri componenti della nazionale peruviana hanno reagito contro gli agenti.
Gli scontri non sono rimasti senza conseguenze. La polizia spiega a Relevo che il portiere peruviano Pedro Gallese è stato arrestato e portato in questura, dove è rimasto fino alle 5 del mattino, per poi essere scagionato. Sembra che anche altri due giocatori, Alex Valera e José Carvallo, siano stati ascoltati dalla polizia ma non sono stati presi in custodia.
Durante la notte, il consolato peruviano ha pubblicato su Twitter un comunicato per spiegare che ha accompagnato “in ogni momento” Pedro Gallese alla stazione di polizia e che “assicurerà l’integrità fisica di tutti i giocatori della Nazionale”.
La polizia parla di un colpo ricevuto ad un occhio da un poliziotto, mentre la Nazionale peruviana insiste a sostenere che tutto è iniziato da un agente.
La Federcalcio peruviana ha diramato un comunicato in cui si dice “totalmente solidale” con il suo portiere invocando la calma da parte dei tifosi.
Ya, pero Alex Valera en la pelea entre jugadores de la selección peruana y la policía de España ❤️🤍❤️ pic.twitter.com/iRHlI9ZPvz
— José Marín (@jmarin7) March 27, 2023