In conferenza: «Neymar? È venuto qui due volte per valutare la caviglia, ci sentiamo al telefono, ma lascio che si concentri sulla riabilitazione».
L’allenatore del Psg, Christophe Galtier, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro il Lione in programma domenica sera. Galtier ha spiegato che è già al lavoro per la prossima stagione. Ha anche risposto ad una domanda sul rinnovo di Messi: pensa che il Psg sarebbe più forte con Messi il prossimo anno? Galtier risponde:
«Cosa accadrà la prossima stagione, ci stiamo lavorando molto. Con la dirigenza, con Luis Campos. C’è quello che vogliamo fare ma ci sono anche le posizioni reciproche, il club, i giocatori. Cosa dobbiamo cambiare in modo abbastanza significativo, cosa dobbiamo migliorare in modo abbastanza significativo per essere ancora più competitivi. Per quanto riguarda il futuro di Leo, c’è la posizione di Leo, del club, si discute tra le due parti. Sono concentrato sulle dieci partite che si avvicinano per ottenere questo titolo. Per quanto riguarda sapere cosa decideranno Leo o il club, rimane molto confidenziale».
Galtier ha parlato anche di Neymar, reduce dall’operazione alla caviglia destra.
«L’ho visto. È venuto qui due volte per valutare lo stato della sua caviglia, per seguire il suo protocollo riabilitativo. Abbiamo conversazioni al telefono. Ma quando ci sono infortuni gravi lascio che il giocatore si concentri sulla sua riabilitazione. Ma ovviamente ci teniamo in contatto con lui».
Ti senti ancora legittimo come allenatore del Psg?
«Sì, mi sento ancora in diritto di essere l’allenatore del Psg. Sto preparando con Luis Campos e il mio presidente la prossima stagione. Ci sono molte discussioni sulla preparazione, su come attireremo i calciatori».
Mbappé è stato nominato capitano della Francia: può essere uno spunto di riflessione qui al Psg? Galtier:
«Mi sono congratulato con Kylian per questa promozione. È una responsabilità pesante. Personalmente, penso che sia una buona scelta. A Parigi ci sono Marquinhos e dei vice-capitani. Kylian è uno di loro. Marquinhos è il nostro capitano, non c’è motivo di cambiare».