«Ho preso appuntamento per dirgli che se non si risolve il problema possiamo dire addio al calcio»
De Laurentiis parla dell’incontro di oggi dal ministro dell’Interno Piantedosi e di quando la Lega Calcio voleva comprare Sky.
Se non saniamo il problema dei violenti, non dei tifosi che sono anche perbene, di quella frangia delinquenziale che andrebbe eliminata con un decreto. Oggi incontrerò il ministro Piantedosi, dieci giorni fa ho preso appuntamento per dirgli che se non si risolve il problema possiamo dire addio al calcio.
In Champions League un padre ed un figlio possono avere due squadre, in Italia no: un fondo straniero si muove così, quando un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi e mezzo per il Napoli mi sono chiesto: ma mi servono? Avrei dovuto comprarmi una squadra in Inghilterra, ma io ho origini napoletane.
Mi chiedevo spesso perché dobbiamo andare da Sky, che sono giovani e nascono dal cinema. Stanno chiudendo, l’hanno fatto in Germania. Il nostro amministratore delegato (De Siervo, l’ad della Lega non l’ad del Napoli) mi diceva perché non ce la compriamo noi per un miliardo? Sono cose diverse, io sono abituato a fare i contenuti, non i contenitori.
Gli stadi devono dare redditività se aperti 365 giorni l’anno, non per 20 partite. Siamo il Paese più bello del mondo ma anche il più ingessato. Molti vogliono fare presa invece che impresa.
Governance? Siamo scarsi, mancano persone preparate per farlo che vanno scelte dopo aver fatto un programma. Che cosa voglio ottenere? Di licenziare i miei diritti ai miei tifosi nel mondo intero? Come lo faccio? Cosa incasso? 3-4 miliardi anziché 1,5? Bene, chi metto all’opera? Il presidente è appena arrivato e sta modificando lo statuto ma il problema grosso è la pirateria. Avevamo 4,3 milioni di abbonati tra Sky e Mediaset, oggi con Dazn, Tim e Sky siamo a 1,9 milioni, ne abbiamo persi 2,4 che in termini di fatturato è tanto. Come si recuperano? Mettendo un tappo. Altrimenti puoi chiamare tutti i manager e fondi ma poi senza trippa per gatti scappano..