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Plusvalenze, indagine in Corsica sul trasferimento di due calciatori dall’Ajaccio al Cagliari

Con un “ordine di indagine europeo” è stato chiesto ai magistrati cagliaritani di eseguire approfondimenti. Sentiti il presidente Giulini e l’allora direttore sportivo Capozucca

L’Unione Sarda riferisce di un fascicolo aperto un fascicolo in Corsica per plusvalenze fra Ajaccio e Cagliari.

L’indagine riguarda la cessione dei fratelli Matteo e Lisandru Tramoni dall’Ajaccio al Cagliari, a un prezzo che secondo gli inquirenti corsi sarebbe stato frutto di plusvalenze gonfiate.

I due calciatori adesso militano nel Pisa, peraltro prossima rivale dei rossoblù. Sono arrivati dal Cagliari sarebbero arrivati nell’estate del 2020 con un passaggio poco limpido sul quale sta investigando la magistratura corsa.

Per questo motivo in Corsica hanno aperto un’inchiesta che nel registro degli indagati nomina anche due protagonisti italiani. La magistratura corsa ha inviato una richiesta ai magistrati cagliaritani con un “ordine di indagine europeo” di eseguire approfondimenti investigativi.

Sono stati sentiti il presidente Tommaso Giulini e l’allora direttore sportivo Stefano Capozucca come persone informate sui fatti.

Al momento a Cagliari non risultano essere state avviate indagini autonome. La procura del capoluogo sardo invece ha aperto un’inchiesta contro ignoti legata all’indagine Prisma, che coinvolge la Juventus sulle plusvalenze, per la compravendita dell’attaccante Cerri, nell’ipotesi che il giocatore sia stato sopravvalutato per creare una plusvalenza fittizia. L’ipotesi di reato riguarda il falso in bilancio, il tutto è strettamente legato con l’inchiesta Prisma.

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